Rubano l’oro alla Madonna con la complicità del prete: 3 ragazzi rinviati a giudizio

10 Dicembre 2018 - 18:32

SUCCIVO – (Tina Palomba) Rubarono l’oro della Madonna di Vallisbona (provincia di Isernia) del valore di oltre 100 mila euro, tre ragazzi di Succivo sono stati rinviati a giudizio per furto mentre il parroco di Roccasicura è stato condannato a due anni per favoreggiamento, dopo la richiesta di processo con rito abbreviato.

I tre giovani finiti alla sbarra sono Gennaro Corbiniero, di 24 anni, Alfonso Corbiniero, di 22 anni e Mario Donadio 22 anni. Sono stati tutti assistiti dall’avvocato Enzo Domenico Spina.

La vicenda ha preso le mosse un anno fa quando diversi fedeli hanno denunciato il furto di oggetti preziosi.  Tre giorni fa, la sentenza del gup del tribunale di Isernia Arlen Picano che, al termine del rito abbreviato, ha condannato a due anni, l’ex parroco di Roccasicura don Agostino Lauriola per favoreggiamento. Il pm Maria Carmela Andricciola aveva chiesto un anno di reclusione, ma evidentemente il giudice ha ritenuto la pena troppo bassa.

I tre ragazzi casertani rinviati a giudizio sono considerati dall’accusa gli esecutori materiali del colpo. A differenza del sacerdote, non hanno chiesto di essere processati con procedimenti alternativi al rito ordinario. E per questo, sono stati rinviati a giudizio per furto aggravato.

Una vicenda, quella della sparizione dell’oro della Madonna di Vallisbona, che ha profondamente indignato la comunità del piccolo centro della provincia di Isernia. Nel procedimento il Comune di Roccasicura, rappresentato dall’avvocato Fabio

Milano, che è anche il sindaco del paese, dopo essere stato riconosciuto come parte lesa, si è costituito parte civile nel processo. L’ex parroco, nel frattempo costretto al trasferimento, è stato condannato anche al risarcimento delle parti civili.