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S. MARIA C.V. Dopo il nostro articolo sullo scandalo dell’isola ecologica, il Comune corre ai ripari e fa un’altra delibera. Hanno sbagliato anche il calcolo dell’Iva

27 Luglio 2018 - 19:16

SANTA MARIA CAPUA VETERE – CasertaCe fa da traino all’amministrazione comunale. Dopo l’articolo sulle disastrate condizioni in cui versa l’isola ecologica il comune corre ai ripari. Nella determina del 24/7/18, successiva a quella del 3 luglio, viene detto chiaramente che non si sa neppure cosa c’è in quella discarica e quindi servono ulteriori rilievi per la classificazione di quei “rifiuti pericolosi” In particolare, leggendo la determina richiamata si coglie anche un certo affanno degli uffici nella redazione di un contenuto formalmente ineccepibile dell’atto amministrativo, ma qui il sospetto di una non perfetta conoscenza della materia è più che fondato.

Per poter provvedere alla pulizia della Ex Isola Ecologica e  poter poi fare i lavori necessari a renderla idonea alla riapertura  c’è voluto quasi un mese e due determine solo per riuscire a stabilire il costo dell’operazione di pulizia.

Evidentemente, la ditta interessata, deve aver fatto rilevare all’Ente che i calcoli effettuati con la prima determina erano errati, tanto che è stato necessario rettificare la precedente determina sia perché era stata calcolata l’IVA al 10% anziché al 22%, sia perché non si era tenuto conto della necessità di classificare i rifiuti prima di poterli poi smaltire anche in considerazione del fatto che il metodo e il costo di smaltimento cambiano a seconda del tipo di rifiuto. Ci si attenderebbe una maggiore qualità da parte dei dirigenti, visto che, sono così solerti nel chiedere e nell’ottenere incentivi e premi di produttività, i cui parametri (quelli dell a produttività, che è una grandezza econometrica macroeconomica), ci piacerebbe conoscere.

Ma si sa, questo è un Paese in cui il settore pubblico vive di privilegi assolutamente immeritati che determinano pesanti ricadute sul bilancio dello Stato.

 

Determina del 3 luglio

Determina del 25 luglio