S. MARIA C.V. Spaccio di droga fuori al bar dell’Appia. Ecco le 11 condanne in Appello

8 Luglio 2020 - 13:11

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ad un anno esatto dalla sentenza di primo grado, la seconda sezione della corte di Appello di Napoli ha rideterminato la pena per 8 degli undici personaggi facenti parte della rete di spacciatori che operavano nelle piazze tra Santa Maria Capua Vetere e San Prisco.

Qui di seguito gli anni inflitti:
Otto anni per Giovanni Cestrone, 25 anni di San Prisco; 4 anni e 6 mesi per Maria Cristillo, 43 anni di Santa Maria Capua Vetere; 3 anni per Francesco Dell’Imperio, 32 anni di Frignano; 5 anni e 2 mesi in continuazione per Pasquale Farina, alias Pagliarone 24 anni di San Prisco; 3 anni e 4 mesi per Domenico Funiciello, 28 anni di Santa Maria Capua Vetere; 7 anni e 6 mesi in continuazione per Vincenzo Mauro, 30 anni di San Prisco; 6 anni per Marcello Bentenuto Paolella, 42 anni di Santa Maria Capua Vetere; 5 anni e 4 mesi per Pasquale Regino, 37 anni di Frattaminore, ritenuto a capo dell’associazione. Confermata la sentenza di primo grado pronunciata dal gup Romano per gli altri tre imputati: 5 anni e 4 mesi per Paolo Buono, 29 anni di Santa Maria Capua Vetere; 14 anni e 5 mesi per Tommaso D’Angelo, 48 anni di San Prisco ritenuto tra i promotori dell’associazione; 6 anni e 10 mesi per Dario Mingione, 29 anni di Santa Maria Capua Vetere. Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Nello Sgambato, Mirella Baldascino, Giuseppe Stellato, Francesco Nacca e Domenico Pigrini.

Lo spaccio avveniva all’esterno di un bar situato sulla statale Appia, dove i “clienti” venivano riforniti utilizzando un linguaggio criptico del tipo: caffè, vongole, macchina bianca.