S. MARIA C.V. Stanato con crack, cocaina e pistola in casa. In manette 29enne, nei guai il complice

6 Maggio 2020 - 10:20

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nella serata di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto
Carmine Cesarano  nato a Santa Maria Capua Vetere il 26.01.1991 e residente in San Prisco
(nullafacente, con pregiudizi per reati contro il patrimonio) poiché responsabile di illecita detenzione di circa 60
grammi di cocaina e crack ed ancora di illecita detenzione di una pistola semiautomatica cal 9,
clandestina.
In particolare, l’attività investigativa in atto da diversi giorni da parte del della Squadra Mobile
della Questura di Caserta e Commissariato di Santa Maria Capua Vetere permetteva di
acquisire elementi per ritenere che l’indagato avesse la disponibilità di alcuni appartamenti dal
medesimo utilizzati per stoccare partite di stupefacenti ed armi.
Alle ore 18,00 circa di ieri il Cesarano veniva bloccato sulla pubblica via e trovato in possesso delle
chiavi di un immobile sito in San Prisco alla via Michelangelo.
All’interno del cennato appartamento ( nella disponibilità di una persona la cui posizione è tuttora
al vaglio di questi Uffici e dell’A.G.) venivano rinvenute 2 buste di cellophane contenenti cocaina e
crack ed un bilancino elettronico di precisione; inoltre, a seguito di ulteriore perquisizione
dell’abitazione dell’indagato, venivano rinvenuti 39 involucri di cellophane termosaldati contenenti
cocaina e crack, il tutto per un peso complessivo di gr. di gr. 58.
Nel corso dell’attività di p.g. si acquisivano, altresì, ulteriori elementi per individuare un altro
appartamento all’interno del quale il Cesarano aveva provveduto ad occultare un’arma da fuoco,
grazie all’ausilio di una terza persona.
L’immediata perquisizione di tale ultima abitazione, sita in S. Maria Capua Vetere alla via
Leonardo da Vinci, consentiva di rinvenire- precisamente all’interno di un ripostiglio di pertinenza
dell’immobile- una pistola semiautomatica clandestina cal 9, originariamente arma giocattolo fatta
poi oggetto di modifica e quindi perfettamente idonea allo sparo.
In ordine a tale ultimo specifico reato, venivano acquisiti elementi di reità anche a carico di una
conoscente del Cesarano, B.V. di 22 anni residente in S. Maria Capua Vetere alla via Leonardo da
Vinci, che pertanto veniva denunciata all’A.G. per il reato di detenzione illecita di arma clandestina.
L’arrestato veniva condotto presso la casa circondariale di S. Maria Capua Vetere.
L’operazione di cui è cenno è frutto della costante sinergica attività di contrasto al traffico di
stupefacenti esperita dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta e dal Commissariato di
Santa Maria Capua Vetere che oltre ad adeguare i protocolli investigativi alle nuove sofisticate
strategie criminose escogitate dai trafficanti a causa della perdurante emergenza epidemiologica ha
fatto luce anche sulla rete di fiancheggiatori che hanno agevolato la condotta criminosa del
Cesarano.