MONNEZZA & CAMORRA A CASERTA. Un file inchioda Carlo Savoia, politici e dirigenti del comune. La gara…

12 Dicembre 2018 - 18:33

CASERTA (Tina Palomba) – Una recente perquisizione presso l’ufficio di un noto professionista casertano avrebbe confermato la tesi della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, inchiesta seguita dai Pm Maurizio Giordano e Alessandro D’Alessio, sul nuovo scandalo nella gestione dei rifiuti in provincia di Caserta. Appalti che potrebbero essere stati affidati, anche a imprese in odore di camorra, attraverso un “condizionamento delle aggiudicazioni e delle scelte di pubblici amministratori e funzionari” .

Nel corso della perquisizione sarebbe stato recuperato dagli inquirenti un file su un capitolato d’appaltocostruito su misura” per l’imprenditore Carlo Savoia (difeso dall’avvocato Costanzo) uno dei casertani indagati per il reati di 416 bis e turbativa d’asta e per l’impresa per lui sponsorizzava per la gara d’appalto, cioè, come i nostri lettori ben sanno: l’EnergetiKambiente.

Il file risalirebbe ad un tempo anteriore al momento in cui questo è diventato pubblico attraverso il bando, ciò dimostrerebbe, com’è capitato spesso al comune di Caserta, anzi spessissimo, senza che nessuno di questi episodi sia stato scoperto e punito, certi bandi, quelli importanti, non vengono scritti al comune ma nelle sedi di certe aziende dove bazzicavano e bazzicano i dirigenti del capoluogo che con quelle aziende intrattengono ottimi rapporti, magari anche attraverso consulenze elargite ad amici e anche parenti

Com’è noto, in questa inchiesta sono indagati anche il sindaco di Caserta Carlo

Marino, l’ex dirigente ed ex Rup della gara da 116 milioni di euro Marcello Iovino. E ancora, Pippo D’Auria, funzionario di fiducia del settore Ambiente di Iovino, l’ex assessore comunale di Aversa Paolo Galluccio, legato a doppio, anzi triplo filo, a Luigi A Purpett Cesaro, testimone di nozze di Savoia, l’ex consulente di Nicola Cosentino, Paolo Romano, il faccendiere Pasquale Vitale, Gennaro Cardone, Ernesto Scamardella e Anna Scognamiglio, collaboratori dello stesso Savoia.