Sequestra e prende a martellate la sua ex. Lei riesce a scappare con uno stratagemma. ARRESTATO 32ENNE

22 Maggio 2018 - 13:11

TEANO – Nella mattina odierna, a Teano, i militari del Comando Stazione Carabinieri di
Vairano Scalo hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura coercitiva
emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio G.I.P., su richiesta della locale
Procura della Repubblica, nei confronti di Mario Amsdem, nato a Teano il 18.2.1986,
ritenuto responsabile di sequestro di persona, tentata estorsione aggravata e lesioni personali
aggravate.
Il provvedimento restrittivo costituisce l’epilogo di una celere indagine, attivata
tempestivamente in ossequio ai protocolli investigativi stabilmente seguiti dalla Procura
della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

L’indagine era originata dalla denuncia presentata dalla vittima, una giovane donna
domiciliata a Vairano Scalo, la quale, dopo la fine della lunga relazione sentimentale
intrattenuta con l’indagato, lo scorso 4 maggio veniva condotta con la forza presso il proprio
domicilio dove dal predetto veniva costretta a permanere contro la sua volontà per l’intera
notte, venendo privata del proprio telefono cellulare.

Durante la notte la persona offesa
veniva seviziata e aggredita anche mediante reiterati colpi di martello che le venivano inferti
alla testa ed altre parti del corpo, restando così ferita all’interno dell’immobile.
L’indagato, al fine di farsi consegnare la somma di denaro di euro 3.000,
indirizzandole ulteriori minacce di colpirla ulteriormente con il martello e di ucciderla, la
induceva a telefonare alla madre per chiedere la consegna di detta somma di denaro.

La vittima riusciva a liberarsi dall’appartamento dove era segregata solamente grazie
all’aiuto di un passante che ascoltava le grida di aiuto della donna che riusciva a farsi notare
sporgendosi da una finestra dell’immobile, approfittando della momentanea assenza del suo
aguzzino.

Durante le fasi dell’esecuzione della misura, nell’appartamento in uso all’indagato,
veniva rinvenuto e posto in sequestro il martello utilizzato per commettere uno dei delitti in
contestazione.

Inoltre, veniva anche trovata sostanza stupefacente del tipo hashish per un
peso di 50 grammi, due bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento dello
stupefacente, detenzione illecita per cui si procede separatamente.