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TEANO. L’opposizione insorge: “Affidamenti comunali sempre ai soliti soggetti”. La nota del gruppo SiAmo Teano

27 Marzo 2023 - 09:09

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TEANO (Pietro De Biasio) Il gruppo di opposizione SiAmo Teano che fa riferimento all’avv. Fabrizio Zarone con una nota ha espresso il proprio sconcerto per la gestione dell’albo pretorio del Comune. Ma in particolare, ha evidenziato la “pratica consolidata” di affidare importanti servizi comunali sempre agli stessi soggetti, tra cui non mancano “congiunti, amici e sostenitori di consiglieri di maggioranza”. Secondo la nota, la maggioranza guidata dal sindaco Giovanni Scoglio sembra non avere alcuna intenzione di modificare tale pratica, che sembra essere in contrasto con i principi di imparzialità e trasparenza che dovrebbero caratterizzare una corretta azione amministrativa. Il gruppo ha anche fatto riferimento all’origine di tale pratica, suggerendo che essa potrebbe essere legata all’appoggio ricevuto da alcuni soggetti durante le elezioni. Di seguito la versione integrale della nota che si conclude con la citazione storica del Re Sole: “L’Etat c’est moi”:La lettura dal malfunzionante albo pretorio di più determine con le quali si procedeva a proroghe di affidamento di importanti servizi comunali ci ha lasciato basiti e non potevamo tacere di fronte alla deprecabile prassi, ahi noi ormai consolidata di perpetuare l’affidamento di vari servizi ai soliti noti 8tra i quali non mancano congiunti, amici e sostenitori di consiglieri di maggioranza). Abbiamo, quindi, presentato un’interrogazione in proposito con la quale abbiamo chiesto a chi di dovere perché, relativamente ad alcuni servizi quali, ad esempio, i servizi di gestione e manutenzione e depurazione del depuratore in località Pastene, i servizi di affissione ed i servizi cimiteriali, si sia ritenuto opportuno, anziché indire una gara aperta a tutti, si sia ritenuto di affidare nuovamente, attraverso l’abusato sistema della proroga, gli incarichi alle stesse ditte che li garantiscono già da svariati anni; nonostante, come ribadito recentemente dalla Corte dei Conti (Sezione Giurisdizionale per l’Umbria) con la sentenza del 23 novembre 2022 n° 99, i principi euro unitari di messa in concorrenza, apertura al mercato e par condicio tra i potenziali ed effettivi offerenti impongono alle amministrazioni di organizzarsi affinché, venuto a scadenza un contratto, possa essere immediatamente operativo quello successivo, in modo che non vi sia alcuna soluzione di continuità. Evidentemente l’attuale maggioranza (che pur annovera tra i suoi sponsor la Vice-Presidente del parlamento Europeo) non intende uniformarsi a detti principi che forse risultano sgraditi a qualche signore delle preferenze cui magari si deve la propria elezione. L’Etat c’est moi, diceva il Re Sole…Teano sono io …. potrebbe dire qualcun altro