TUTTE LE FOTO. Muore in un terribile incidente mentre è in servizio il luogotenente dell’Aeronautica Antonio Carbone
24 Maggio 2018 - 15:30
CASERTA – (l.d.a.) Grave lutto nel mondo militare, muore in servizio il luogotenente dell’aeronautica militare Antonio Carbone, 52 anni. Messa in suffragio nella Cattedrale di Caserta, che ha ospitato il personale del quadro permanente e i frequentatori del 17° e 18° Corso VSP per una messa in suffragio del Luogotenente Carbone. Ricordiamo che Antonio Carbone vittima del dovere, è caduto in servizio il 14 maggio a Bari, a causa di un terribile incidente, in cui lo stesso ha perso la vita dopo essere stato travolto dal mezzo che stava guidando (una spazzatrice) e che aveva poco prima parcheggiato leggermente in salita, probabilmente senza inserire il freno a mano.
La Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, dipende dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari e provvede alla formazione militare, culturale, tecnico-professionale e morale degli Specialisti (Allievi Sergenti, Sergenti e Volontari di Truppa in servizio permanente), del personale non direttivo di Forza Armata interessato ad un processo di riconversione/qualificazione professionale e dei “Manutentori di Aeromobili” di altre Forze Armate e Forze di Polizia. Ieri il Cappellano Militare della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, Don Emilio Di Muccio, ha officiato la Santa Messa in suffragio del Luogotenente Antonio Carbone che, nel 1988, proprio presso la SSAM di Caserta, frequentò il 75° Corso Normale di Allievo Sottufficiale.
La celebrazione si è svolta alla presenza del Comandante della Scuola, Colonnello Nicola Gigante, nonché del personale militare e civile del quadro permanente, dei frequentatori del 17° e 18° Corso VSP e delle Sezioni di Caserta dell’Associazione Arma Aeronautica e PASFA. Il Colonnello Gigante, al termine dell’omelia, nel ricordo del Sottufficiale recentemente scomparso in attività di servizio, ha rivolto un caloroso e virtuale abbraccio alla sua famiglia e a tutto il personale del 36° Stormo di Gioia del Colle da parte della SSAM, “culla degli specialisti” dal 1948.