Ad Script

Un medico di MONDRAGONE e i suoi figli tra le menti pensanti delle patenti truccate. 50.000 certificati medici falsi in un solo anno

18 Gennaio 2021 - 17:27

Titoli rilasciati anche mentre il professionista abilitato era ricoverato in clinica. Tra i beneficiari, ultranovantenni allettati. Nel meccanismo, che secondo l’indagine era sconosciuto alla Motorizzazione, diverse autoscuole

 

CASERTA – E’ nativo di Mondragone il medico considerato dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord il fulcro di questo vero e proprio opificio di falsi certificati medici, si parla addirittura di 50mila in un solo anno, attraverso i quali sono state attribuite e rinnovate patenti anche ad ultranovantenni allettati.

Alessandro Zannini è nato infatti 73 anni fa proprio a Mondragone, ma risulta residente a Formia. E’ stato arrestato ai domiciliari insieme ai due figli Angelo e Crescenzo Zannini, entrambi 36enni, nati il 2 aprile 1984, dunque vicini ai 37 anni, residenti a Casandrino.

L’inchiesta della procura ha evidenziato che in taluni casi la certificazione di idoneità psicofisica dei candidati è risultata ufficialmente rilasciata dal medico abilitato durante il periodo in cui questi risultava ricoverato presso una clinica; è emerso infatti che gli autori materiali di queste certificazioni mediche erano i figli del medico Alessandro Zannini, non abilitati a farlo, i quali, utilizzando le credenziali informatiche del genitore compiacente, avevano trasmesso telematicamente le risultanze delle visite, mai sostenute, alla Motorizzazione generale di Roma.

Durante le indagini è emerso che alcune autoscuole organizzavano, eludendo i controlli della Motorizzazione Civile di Napoli, falsi Corsi di formazione periodica per conducenti professionali ovvero lezioni di teoria e pratica alla guida ad allievi da parte di soggetti non qualificati. Il volume delle attività illecite, per le quali risultano indagate altre 40 persone, è stato stimato in circa 1.600.000 euro.