Vede la Polizia e si disfa di pistola e 16 proiettili, arrestato 39enne. ECCO CHI E’
26 Ottobre 2019 - 16:49
SAN CIPRIANO/MARCIANISE – Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato della Questura di Caserta ha tratto in arresto PICCOLO
Francesco, trentanovenne di S. Cipriano, poiché responsabile di ricettazione, detenzione e porto di
un’arma clandestina e di numerose munizioni; nel contempo, gli operanti hanno deferito in stato di libertà
M.G., diciannovenne marcianisano, per porto non giustificato di oggetto atto ad offendere.
L’operazione di polizia, condotta dalla Squadra Mobile casertana, è maturata nell’ambito delle consuete
attività, poste in essere sul territorio, al fine di prevenire e reprimere il fenomeno del racket delle estorsioni
in danno di esercizi commerciali. Durante un servizio di pattugliamento, infatti, i poliziotti hanno riconosciuto
PICCOLO Francesco, più volte tratto in arresto per estorsione ed altro, nel mentre si aggirava in macchina
per le strade di Marcianise in compagnia di un altro uomo, che gli faceva da autista. Così hanno deciso di
controllarlo ma al momento di bloccare il veicolo, il PICCOLO ha cercato di disfarsi di un borsello nero,
lanciandolo dal finestrino lato passeggero della macchina. La manovra, tuttavia, non è sfuggita agli
investigatori che hanno immediatamente recuperato l’oggetto e, una volta aperto, hanno constatato che al
suo interno vi era una pistola “Tanfoglio” calibro 9×21, con castello in tecnopolimero, riportante la matricola
abrasa. Peraltro, l’arma presentava il caricatore completamente rifornito, con ben 16 cartucce. Sempre nel
borsello, era presente anche un calzino al cui interno vi erano altre 8 cartucce per pistola, di diverso calibro.
Alla luce di ciò, i poliziotti hanno perquisito il veicolo, rinvenendo nella tasca della portiera lato guida,
nell’immediata disponibilità di M.G., una “mazza ferrata” di legno, lunga circa 60 cm, cinta con una staffa di
metallo a una delle estremità e con del nastro isolante dall’altra, così da riprodurne il manico.
Per tali fatti, dopo i controlli di rito, M.G. è stato denunciato a piede libero mentre PICCOLO Francesco è
stato dichiarato in arresto e, come disposto dal P.M. di turno, associato alla Casa Circondariale di S. Maria
C.V. a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.