31enne ucciso dal papà a coltellate: “Non volevo, è stato un incidente”. Il racconto della tragedia fatto dai genitori

4 Gennaio 2024 - 10:06

SAN FELICE A CANCELLO – Vittorio Laboriosi non voleva uccidere il figlio. La morte sarebbe stata causata da un incidente dopo un litigio avvenuto in famiglia.

Lo ha spiegato l’avvocato del padre di Roberto Laboriosi, ucciso a 31 anni dal padre 63enne con una coltellata. Nelle scorse ore sono state ascoltate diverse persone, compreso zioe fratello della vittima.

Vittorio Laboriosi, nel momento in cui i carabinieri sono arrivati a casa il 30 dicembre, avrebbe farfugliato in lacrime, ammettendo di aver colpito Roberto in un momento di rabbia e disperazione, ma di non volerlo uccidere, come confermato anche dalla moglie.

Stamattina, nella chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, alle 11, si terranno le esequie di Roberto.