Minacce, violenza e tentata estorsione al titolare delle pompe funebri rivale. Due arresti
3 Giugno 2020 - 08:57
CARINOLA/MONDRAGONE – In data odierna i Carabinieri della Stazione di Carinola e del Reparto Territoriale di Mondragone hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare personale emesse dal Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Napoli su richiesta della Procura di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia a carico di Pietro Cirella e Eugenio Galluccio.
Il Giudice ha emesso i provvedimenti cautelari ravvisando a carico di entrambi gli indagati gravi indizi di colpevolezza in relazione al reato di tentata estorsione e al reato di illecita concorrenza con minaccia o violenza a carico del solo Cirella. In relazione ad entrambi i delitti è stata ritenuta la sussistenza dell’aggravante del metodo mafioso.
Il provvedimento restrittivo nasce da un’indagine avviata nel novembre 2019 dai Carabinieri di Carinola a seguito della presentazione di una denuncia da parte del titolare di un’agenzia di servizi funebri con sede in Santa Maria la Fossa in relazione a una serie di atti intimidatori posti in essere al fine di impedirgli lo svolgimento della propria attività imprenditoriale sul territorio nel quale già operava uno degli indagati.
Le successive attività investigative consentivano di acquisire elementi di riscontro alle dichiarazioni del denunciante.
I fatti venivano commessi con modalità mafiose dal momento che gli indagati facevano espresso riferimento al gruppo criminale operante nella zona (clan Esposito o dei Muzzoni) sfruttando la pregressa appartenenza del Galuccio al predetto clan, fatto per il quale lo stesso risultava già condannato in via definitiva.
Gli indagati venivano tradotti rispettivamente preso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere e agli arresti domiciliari (CIRELLA Pietro), in attesa degli interrogatori di garanzia.