Documenti falsi nel negozio di telefonia, 55enne arrestata e condannata

12 Giugno 2020 - 18:52

ORTA DI ATELLA – Un anno e otto mesi. E’ la condanna stabilita dal giudice Fallarino al termine del rio abbreviato a carico di Concetta Guarrera, 55enne, di Orta d’Atella, accusata di possesso di documenti d’identità falsi e di aver reso false informazioni sulla sua identità.

Secondo una prima ricostruzione, la donna era stata fermata mercoledì scorso dalla Squadra mobile nel centro commerciale I Sanniti, all’interno di un negozio della Vodafone, e trovata in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio, risultata falsa, esibita per l’acquisto di una nuova scheda telefonica.

Quando gli agenti, nel frattempo allertati, erano intervenuti, aveva detto di chiamarsi Paola Chiara e di non ricordare il cognome. Aveva anche una tessera sanitaria ed una visura camerale, quest’ultima intestata a Paola Chiara C., una persona residente in Lombardia e mai censita tra la popolazione di Napoli, il Comune che mai aveva emesso per lei la carta d’identità.

A quel punto, vistasi scoperta, la 55enne aveva declinato le sue generalità. Era finita ai domiciliari, stamani la convalida ed il rito abbreviato, concluso con la condanna decisa dal giudice, che ha applicato all’imputata l’obbligo di dimora nel centro casertano.