L’INTERVISTA. Ieri sera il concerto di Sal da Vinci a MONDRAGONE

10 Agosto 2020 - 16:39

 

 

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Sono state tante le polemiche che hanno accompagnato in questi giorni il concerto di Sal Da Vinci, anche fino ad un attimo prima del suo inizio su Piazzale Conte, ieri sera 9 agosto 2020. Da un lato vi è la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale ed in primis del Consigliere Marco Pacifico che ha voluto creare per i cittadini, un momento di puro svago, dall’altro invece, vi sono tutte quelle persone che al posto del concerto, avrebbero preferito lo sbarco della Madonna dell’Assunta, evento estivo molto atteso dai fedeli ma che quest’anno è stato sospeso dalla Curia di Sessa Aurunca, nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Sal Da Vinci ha scelto come prima tappa del suo tour “Ad un passo da te” proprio la cittadina rivierasca, che già in passato lo ha più volte ospitato. Consentitemi ora di soffermarmi esclusivamente sulla figura di questo artista, tralasciando qualsiasi altra polemica legata all’evento, e che gentilmente ci ha concesso un po’ del suo tempo per rispondere ad un paio di domande riguardo la sua carriera artistica di cantante e attore teatrale. Figlio d’arte, Sal nasce a New York il 7 aprile del 1969, esibendosi per la prima volta davanti al pubblico pagante quando aveva appena sei anni. Nel 1976 debutta nel mondo della musica incidendo, in duetto proprio con il padre, la canzone “Miracolo ‘e Natale”, di Alberto Sciotti e Tony Iglio, da cui è stata tratta una sceneggiata omonima. Nel 1977 insieme al padre Mario, debutta in teatro con la sceneggiata “Caro papà” e nello stesso anno debutta con la sceneggiata “Senza mamma e senza padre”. Ma questo è solo un piccolo scorcio di una lunga carriera.

Ad un passo da te” – afferma Sal – è un modo per dire alle persone che rispettando il distanziamento sociale, sono in totale sicurezza, e questo è il primo aspetto, l’altro è per dire che io non mi sono mai allontanato dal pubblico, perché il distanziamento sociale non può convivere con l’arte ed è quindi una cosa passeggera. A due passi da te – continua l’artista – potrebbe essere uno sfiorarsi nelle varie sfaccettature dell’amore“.

Parlando invece della sua carriera artistica Sal ci ha raccontato brevemente del suo passato e del suo presente: “Ho iniziato a recitare con mio padre all’età di sei anni e grazie a lui ho conosciuto questo bellissimo mestiere, anche se poi la vocazione è una cosa innata, nasce, cresce e diventa una grande esigenza. Successivamente ad un periodo lunghissimo e bellissimo trascorso con mio padre, ho iniziato a scrivere canzoni per altri artisti e da qui è partito il mio cammino assieme alla musica, però l’amore per il teatro è talmente forte, che ho trovato una formula, senza inventarmi assolutamente nulla, molto vicino a me, che mi permette di raccontare delle storie attraverso la musica e nasce quindi un teatro musicale“.

Uno dei momenti più emozionanti della serata rimane il video proiettato ad inizio spettacolo in cui si accavallano le immagini di una Mondragone bellissima, “madre” di un territorio che non vuole essere più calpestato da nessuno e che ha voglia di rinascere perché possiede tutte quelle potenzialità tali da renderlo uno dei migliori luoghi in assoluto, ma per essere tutto ciò, ha davvero bisogno di qualcuno disposto a prendersi cura di lui.