“Ferraro voleva uccidere gli Orsi”. L’accusa del pentito all’ex consigliere regionale
10 Ottobre 2020 - 10:40

CASAL DI PRINCIPE – Il grande accusatore di Nicola Ferraro, al quale sono stati confiscati, di recente, beni per oltre 40 milioni di euro, è il pentito Luigi Guida, che ha rivestito il ruolo di capo della fazione Bidognetti del clan dei casalesi.
O’drink ha raccontato ai inquirenti che a Castel Volturno, la sera prima dell’aggiudciazione dell’appalto dei rifiuti che sarebbe dovuto essere aggiudicato agli Orsi, diede “l’incarico ad Emilio di Caterino di minacciare alcuni assessori comunali e lo mandai a Casale a minacciare Alfonso Schiavone che era il referente politico di Alleanza Nazionale a Castel Volturno“.
La gara, sempre secondo il racconto di Giuda, venne bloccata e poi fu vinta da Nicola Ferraro. La vicenda del litorale avveniva in un periodo di lotta tra Ferraro e gli Orsi per la gestione della discarica di Santa Maria Capua Vetere per la quale gli Orsi non volevano ritirarsi: “Ferraro