L’omicidio di corso Umberto a Casal Di Principe. Giuseppe Setola confessa: “Ho ucciso io Domenico Zippo”

5 Novembre 2020 - 15:48

CASAL DI PRINCIPE (t.p.) – Colpo di scena questa mattina all’udienza preliminare per il delitto di Domenico Zippo avvenuto il 20 luglio di 23 anni fa. Ha parlato killer e ras dei Casalesi, Giuseppe Setola, ammette le sue responsabilità. “Sono uno degli esecutori dell’omicidio” ha detto al giudice Provviser e al pubblico ministero Simona Belluccio, l’ex capo dell’ala stragista, difeso dall’avvocato Paolo Di Furia.

Ricordiamo che il giovane manovale  fu freddato con due colpi di pistola alle spalle mentre passeggiava sul Corso Umberto di Casal Di Principe. A distanza di tanto tempo la verità sarebbe venuta a galla sugli autori del delitto di Domenico Zippo, firmato  dal clan dei Casalesi grazie a diverse confessioni. Tutti gli imputati questa mattina hanno chiesto il rito abbreviato: sia Setola che gli altri, cioè Aniello Bidognetti, difeso dall’avvocato Emilio Martino, il fratello, attuale collaboratore di giustizia, Raffaele Bidognetti, difeso dall’avvocato Giuseppe Tessitore, Giuseppe Dell’Aversano, difeso dall’avvocato Paolo Caterino.

All’epoca, il delitto del giovane Zippo, dagli inquirenti fu inquadrato nell’ambito della faida tra il gruppo Bidognetti e Schiavone. Il giorno prima dell’uccisione del manovale, sempre a Casal di Principe e sempre sul corso Umberto, era stato ucciso nella sua auto, Nicola o’scuppettiere Cirillo. Determinante per la ricostruzione del delitto del manovale è stata la confessione del pentito Raffaele Bidognetti. Un ruolo di primo piano nel delitto fu affidato, secondo le accuse di Bidognetti, al super killer Giuseppe Setola come lui stesso ha ammesso in aula. Oggi Setola è detenuto al carcere duro nel penitenziario de L’Aquila.