AVERSA. Revengeporn, la madre di Tiziana Cantone denuncia nota giornalista di Mediaset

17 Febbraio 2021 - 12:32

AVERSA – Si tinge ancora di giallo la storia di Tiziana Cantone, la 33enne suicida nel settembre 2016 dopo la diffusione in rete di alcuni suoi video privati amatoriali. La madre della giovane, Maria Teresa Giglio, ha denunciato una nota giornalista di Mediaset, inviata di un programma di approfondimento, per violenza privata. L’episodio sarebbe accaduto lo scorso 4 febbraio. Nella denuncia della donna, presentata qualche giorno fa alla Procura di Napoli Nord, si legge come la giornalista le avrebbe teso “una vera e propria imboscata” per accusare di truffa i suoi consulenti dell’Emme Team (lo studio legale italo-statunitense che la sta aiutando a fare luce sulla triste vicenda) e per convincerla a revocare l’incarico. Nella denuncia Maria Teresa Giglio sostiene che la giornalista, dopo averla ripresa di nascosto, le ha anche fatto sapere di essersi recata a casa sua “in qualità di portavoce dell’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, dell’avvocato Serena Gasperini e della dottoressa Roberta Bruzzone” che prima della nomina dell’Emme-Team e dello Studio Legale Pettirossi, si erano occupati della vicenda di sua figlia. Nella denuncia la Giglio riferisce anche di avere subito delle minacce (la pubblicazione di notizie che lei definisce false) e anche delle pressioni via social.

Sulla vicenda denunciata dalla mamma di Tiziana Cantone, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha aperto – come atto dovuto – un fascicolo di indagine.