La rivoluzione di Forza Italia. Giorgio Magliocca nuovo responsabile nazionale Ufficio Province: “Tajani mi ha convinto a fare un passo indietro”

26 Aprile 2021 - 16:47

Il presidente della Provincia di Caserta si è sentito tre volte con il coordinatore nazionale e alla fine la sua decisione è servita a raggiungere l’unità del partito in Campania. Per quanto riguarda le prospettive per le elezioni politiche…

 

 

CASERTA – Ci tiene, Giorgio Magliocca a precisare meglio come siano andate le cose, soprattutto come queste si siano definite nelle ultime ore.

Ci tiene dopo aver letto il nostro articolo pubblicato meno di tre ore fa sugli esiti della ridefinizione dei ruoli all’interno di Forza Italia alla luce dell’accordo che ha messo insieme le aree di Fulvio Martusciello, tra tutto il più vicino al coordinatore nazionale Antonio Tajani, quella di Luigi Cesaro, che ancora esprime il coordinatore regionale nella persona di Domenico De Siano, quandanche fortemente in difficoltà a causa delle pesantissime inchieste giudiziarie della Dda che lo hanno riguardato e letteralmente travolto i suoi fratelli e, infine, quella della neo ministra al Mezzogiorno Mara Carfagna.

Non sarà il vicecoordinatore regionale di Forza Italia.

“Non perché non me l’abbiano proposto, ma in quanto sono stato io a declinare l’invito formulatomi direttamente da Tajani. Ho preferito, continua Magliocca, assumere un ruolo nazionale e ringrazio il partito di Forza Italia per avermelo riconosciuto, dato che sarò il responsabile dell’Ufficio Province nell’ambito del dipartimento enti Locali, guidato da Maurizio Gasparri”.

Per la precisione, a Magliocca è stato offerto anche l’incarico di commissario cittadino di Caserta al posto del coordinatore Eugenio Russo, azzerato al pari di tutti quanti gli altri coordinatori delle città capoluogo e dei cinque coordinatori provinciali.

Ma anche in questo caso – precisa Magliocca – ritengo che sia giusto allargare il perimetro della responsabilità attraverso una partecipazione più ampia e diffusa, coinvolgendo nuove energie e recuperando all’attività politica risorse che tanto hanno dato a Forza Italia ma che ultimamente se ne sono allontanate”.

Negli ultimi giorni sarebbero state molte le telefonate tra Magliocca e Antonio Tajani. Il presidente della Provincia ci gratifica, al riguardo, con la trasmissione dei documenti che dimostrano il fatto che colloqui piuttosto lunghi si siano svolti soprattutto nelle giornate del 20 e del 23 aprile.

La trattativa per definire i nuovi assetti casertani di Forza Italia è durata circa quattro giorni.

È chiaro che Magliocca abbia chiesto garanzie anche per il suo futuro, in proiezione elezioni politiche.

Alle fine – conclude – ho preferito fare un passo indietro mettendo a disposizione la carica di coordinatore provinciale, perché questo era l’unico modo per sancire la pace tra le varie anime di Forza Italia in Campania. Antonio Tajani ha trovato le argomentazioni giuste e la situazione si è sbloccata”.

Fin qui le parole di Magliocca, che dunque inizia un percorso con un obiettivo ben preciso: ottenere una candidatura al parlamento alle prossime elezioni politiche.

Ma siccome noi non siamo nati ieri e, avrebbe detto Totò, “abbiamo fatto il militare a Cuneo”, sappiamo bene, e lo sa anche Magliocca, che questa chance sarà concretamente disputabile solo se Magliocca sarà rieletto, il prossimo gennaio, alla carica di presidente della Provincia.

Per fare questo occorrerà prima di tutto rivincere le elezioni comunali a Pignataro.

Niente di impossibile, ma non sarà una passeggiata di piacere, fermo restando che l’amicizia con Giovanni Zannini potrebbe determinare scenari che oggi appaiono imprevedibili.

Ma di questo parleremo in un prossimo articolo.