CASERTA. Altro appalto con ribasso barzelletta dell’1%. Questa volta è copyright Giovanni Natale
27 Aprile 2021 - 18:18
CASERTA – Articolo 36, comma 2, lettera del decreto legislativo 50 del 2016. Dobbiamo tenere bene in mente questo punto, questo passaggio della legge sugli appalti pubblici per capire come funzionano le cose a Caserta.
Lo stiamo dicendo da anni, ormai, quando c’è la possibilità di poter gestire autonomamente un appalto, il comune di Caserta e i suoi dirigenti non se la fanno sfuggire. Ed è evidente quando le cifre raggiungono cifra 39.000 mila euro.
Perché abbiamo parlato dell’articolo 36 del decreto legislativo del 2016? Perché questo prevede che per affidamenti di importo inferiore a 40 mila euro si debbano contattare degli operatori economici, in modo tale che si possa essere una parvenza di concorrenza. Nel caso che vi raccontiamo oggi, nonostante la somma iniziale – 39.470,71 euro – potesse dare la possibilità di un affidamento diretto, il dirigente comunale Giovanni Natale ha deciso di contattare degli operatori economici. Direte voi, una dimostrazione di trasparenza, di volersi aprire al mercato. Se questa è la teoria, poi la pratica emerge diversamente.
Sulle 5 ditte che hanno ricevuto la mail da palazzo Castrignano, hanno risposto soltanto due: la IT SYSTEMS e la IRTET. Due società che, insieme, non hanno portato alla corte del dirigente un ribasso che riuscisse a toccare almeno quota 3%.
Infatti a vincere l’appalto è stata la IRTET, proponendo uno sconto del 1,8%, facendo in pratica la parte del leone rispetto alla più “genovese” IT SYSTEMS. Questi 35 mila euro che l’amministrazione comunale di Caserta spenderà, 28.000 mila euro + IVA, serviranno, secondo quanto prevede la determina firmata dal dirigente Natale, “all’acquisto di apparecchiature informatiche e miglioramento della qualità degli uffici“. La seconda parte dell’oggetto di questo determina, come potete vedere, resta di vaghezza assoluta, condizione da evitare quando si tratta di spendere denaro pubblico. La società casapullese di telecomunicazioni è volto noto nel capoluogo. Da anni organizza un torneo della preseason cestistica al Pala Maggiò e l’ultima volta che i radar di CasertaCe l’hanno intercettata è stato tre mesi fa, nel gennaio 2021, quando le è stato affidato il lavoro di ripristino e messa in sicurezza degli impianti di alimentazione ai server del sistema di video sorveglianza della municipale del capoluogo. Un affidamento diretto da 15 mila euro e passa.
E allora viene il dubbio che quando il comune di Caserta prova a fare le cose di maniera chiara e trasparente, in modo tale da favorire la concorrenza e un risparmio per le casse comunali già disastrate, alla fine la storia termini sempre allo stesso modo: poche ditte, spesso quelle sempre presenti nelle carte comunali e ribassi ridicoli.