Pestaggio ordinato in carcere. Il novello boss: “Faccio succedere il lutto qua dentro!”

12 Agosto 2021 - 09:00

CASTEL VOLTURNO – E’ un ruolo da novello boss quello tracciato dalla Dda a carico di Luigi D’Antonio. “Sai chi è stato picchiato qua dentro? Il padre di una delle vittime. Io i figli non li sto facendo toccare. Io qua però lo sto facendo picchiare in carcere. L’ho fatto una merda qua fuori.” questo il contenuto di una conversazione intercettata tra D’Antonio, la madre Assunta Castellano, la fidanzata Teresa Venosa e la sorella.

Io sono quello che ha sparato addosso ai figli (della vittima) e sono pure quello che li ha fatti picchiare. I figli sono quelli che mi hanno cantato. Quando salite sopra già sapete quello che dovete fare. Io faccio succedere il lutto qua dentro!“. aggiunge.

Stiamo scrivendo dell’ordinanza bis che ha coinvolto il citato Luigi D’Antonio, Assunta Castellano, Teresa Venosa e Lorenzo Esposito De Rosa accusati a vario titolo per tentato omicidio aggravato, detenzione e porto d’armi (D’Antonio e De Rosa), estorsione aggravata (D’Antonio, Castellano, Venosa) per la ‘stesa’ della notte prima di Ferragosto nel 2019 a Castel Volturno.

Un novello boss che ha deciso di dichiararsi pentito davanti al giudice “quando arriva il tentato omicidio“. E poi spedizioni punitive, finti pentimenti, dichiarazioni rese ad arte, tutti elementi che hanno portato gli inquirenti a delineare la figura di D’Antonio quale nuovo boss.