Costruzione abusiva nella fascia esterna del castello: due fratelli finiscono sotto processo

7 Gennaio 2022 - 19:06

Senza alcuna autorizzazione realizzarono una vasca interrata nei pressi del santuario di Casaluce: rinviati a giudizio, saranno difesi dall’avvocato Leone. Parla il sacerdote don Michele Verolla, parte offesa.

 

 

CASALUCE Costruiscono abusivamente sulla fascia esterna del castello di Casaluce nei pressi del Santuario Santa Maria ad Nives e il pubblico ministero del tribunale di Napoli Nord, Antonio Verga, chiede ed ottiene il rinvio a giudizio di due fratelli del posto.

Il giudice Ilaria Giordano, in accoglimento della richiesta della procura ha fissato il dibattimento per il 16 del prossimo mese di febbraio. Questo è capitato a due fratelli  di Casaluce, Ortucci Aldo di anni 52 e Ortucci Luigi di anni 60, difesi dall’avvocato Nicola Leone. I due imputati senza alcuna autorizzazione e senza alcun permesso a costruire qualche anno fa realizzarono una vasca interrata in cemento la cui parte centrale era attraversata dal passaggio principale al castello; realizzarono poi una passerella che attraversava longitudinalmente l’intera vasca; poi costruirono anche una scala di accesso al piano interrato costituita da gradoni in pietra di tufo ed infine realizzarono delle staccionate di legno. I fatti risalgono a circa quattro anni fa quando il parroco del Santuario della Madonna di Casaluce don Michele Verolla presento’ un esposto, tramite la Stazione dei Carabinieri di Teverola, alla conpetente Autorita’ Giudiziaria in cui denunciava i fatti e gli abusi edilizi di cui non era assolutamente a conoscenza e che vennero realizzati a sua insaputa. Vi fu un successivo sequestro delle opere abusive da parte del magistrato ed ora e’ stato fissato il dibattimento a carico dei fratelli Ortucci. Esposto che diede avvio subito alle indagini di polizia giudiziaria dopo che il Pubblico Ministero titolare del fascicolo riconoscendo la buona fede del sacerdote e la verificita’ dei fatti esposti nella denunzia, dopo aver disposto un accurato sopralluogo della locale polizia municipale e dei tecnici comunali, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice il pubblico dibattimento per i fratelli Ortucci riconoscendo invece la qualita’ di persona offesa dal reato in quel processo di abusivismo edilizio al parroco don Michele

Verolla. Ora il sacerdote, dovra’ consigliarsi con i suoi legali, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo e dovra’ decidere se costituirsi parte civile nel processo penale per ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali. “Oltre che con i miei legali – ha dichiarato il sacerdote – ne parlero’ con il Vescovo il cui parere per me e’ di fondamentale importanza. Questo atto, pero’ tengo a precisare, mi rende giustizia in quanto si era diffusa in paese la voce che io avessi a carico un processo per abusivismo edilizio. Cosa questa non vera, come dimostra il decreto di citazione a giudizio a carico dei fratelli Ortucci; processo in cui io sono chiaramente indicato come persona offesa dal reato che avrebbero compiuto i due. Insieme a me come persona offesa a carico dei due imputati Ortucci vi e’ il Comune di Casaluce nella persona del Sindaco pro tempore; il Genio Civile di Caserta ed infine il Ministero per i beni e le attivita’ culturali”.