L’allarme della CONFESERCENTI: “Terziario e turismo senza assegno di integrazione salariale”
28 Gennaio 2022 - 12:20
“A quasi un mese di distanza dalla fine degli ammortizzatori sociali COVID, le procedure per permettere ai lavoratori di terziario e turismo di accedere al nuovo Assegno d’ Integrazione salariale del Fis non sono ancora operative. Una mancanza di coperture ormai insostenibile, che rischia di avere serie ripercussioni sull’occupazione. A lanciare l’allarme è Salvatore Petrella, Presidente Provinciale di Confesercenti Caserta. – Diversi comparti sono in affanno per la difficile situazione innescata dalla crisi sanitaria, e di fatto non hanno più accesso agli ammortizzatori sociali. Ancora non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto sostegni ter e questo, da come si legge sul sito Inps, di fatto blocca le domande per accedere all’assegno di integrazione salariale. Un ulteriore appesantimento per un settore con oltre 5 milioni su scala nazionale di lavoratori già duramente provato dalla pandemia ancora in atto. – continua Petrella . Per la piena operatività dei nuovi ammortizzatori previsti dalla recente riforma, ed in considerazione del fatto che gli ammortizzatori emergenziali non sono stati prorogati, serve la previsione della causale COVID-19 quantomeno dal 1 gennaio al 31 marzo: a rischio ci sono molti posti di lavoro, soprattutto tra le imprese di piccole e medie dimensioni nel settore del turismo. È inaccettabile – incalza Petrella – che turismo e terziario, in pieno stato d’emergenza, siano privi di coperture salariali. Le imprese non possono anticipare misure “al buio”, vista la mancanza di indicazioni su modalità e tempi di erogazione da parte dell’INPS: è urgente un intervento del ministero competente per sbloccare questo stallo non più sostenibile”.