CASERTA. Quel palazzo di Ercole non deve essere né abbattuto, né requisito dal Comune, che le ha “buscate” ancora una volta al Tar

14 Giugno 2018 - 11:07

CASERTA – E’ una vecchia storia di un manufatto abusivo, eretto alle spalle della Reggia, nell’area residenziale di Ercole. Una storia che ha visto qualche giorno fa un altro capitolo importante, visto che il comune di Caserta è stato sconfitto davanti al Tar che ha smontato, annullandoli, sia il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile di proprietà di una donna, lì residente, sia tutti gli altri di iscrizione e di perfezionamento dell’operazione.

Il comune di Caserta perde per la seconda volta, perchè già nel 2012, lo stesso avvocato Claudio Ursomando che ha assistito la convenuta anche in questa circostanza, si era opposto formalmente, ottenendo piena ragione, a un’ordinanza di abbattimento del manufatto.

E’ stata una battaglia legale durata ben 6 anni – esordisce l’avv. Claudio Ursomando – in cui abbiamo cercato di dimostrare l’illegittimità della condotta assunta dall’ente comunale sin dall’emissione del primo provvedimento demolitorio e proseguita con i successivi atti di acquisizione immobiliare. Ora attiveremo immediatamente

– conclude – tutte le procedure per riportare nella piena disponibilità della mia cliente il bene sottrattole nonchè avviare un’azione di risarcimento danni per tutto il tempo in cui la stessa non ha potuto disporre liberamente del proprio bene a causa dell’illegittima acquisizione immobiliare“.

Il resto lo leggete nelle 11 pagine contenenti al sentenza del Tar e a cui si può accedere cliccando sul link qui sotto.

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