CASERTA. Un’auto del comune becca una multa da 300 euro. E’ della Polizia Municipale o dello staff di Carlo Marino?

25 Maggio 2022 - 11:37

Si tratta di un infrazione al codice della strada avvenuta nel 2018 nel territorio ricadente nel comune di Napoli. La vettura dovrebbe essere in dotazione alla polizia commerciale del capoluogo, ma c’è anche un’altra teoria

CASERTA (l.v.r.) – La cifra è leggermente inferiore rispetto alla multa che qualche tempo fa il sindaco di Caserta, o quantomeno chi era alla guida della sua auto istituzionale, beccò in provincia di Firenze. Fu 368 euro l’ammontare della sanzione comminata per aver superato i limiti di velocità con l’Alfa Romeo Giulietta utilizzata da Carlo Marino per i suoi spostamenti e di proprietà del comune

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Quella volta potremmo risalire all’utilizzatore finale della vettura anche attraverso un’intercettazione ambientale che riproduceva una conversazione tra Carlo Marino e Pasquale Vitale, un passaggio presente nell’ordinanza della Direzione distrettuale antimafia relativa alla gara da 116 milioni che vede il primo cittadino indagato.

Questa volta, però, risulta più complesso capire chi fosse alla guida o comunque a quale servizio dell’amministrazione fosse attribuita la Lancia Delta targata EK539HE, “colpevole” di un infrazione del codice della strada nel territorio comunale di Napoli.

La multa non è proprio recentissima, parliamo del 2018, ma poche settimane fa è arrivata la cartella di pagamento proveniente dall’Agenzia delle entrate per il valore di 297,48 euro.

Possono esserci varie ipotesi relative a chi in quel momento avesse in dotazione questa vettura.

In un documento del 30 settembre del 2020, la Lancia Delta pare essere nelle mani del nucleo di polizia commerciale, sezione interna alla polizia municipale di Caserta guidata dal comandante Luigi De Simone. E sarebbe anche qualcosa di comico, grottesco, sapere che la Polizia municipale ha preso la multa. Perché sembra quasi un contrappasso dantesco la circostanza che uno degli operatori del corpo di sicurezza cittadina che più viene collegato al concetto di infrazione del codice della strada abbia compiuto lui un’infrazione e si sia preso una bella multa.

Un’altra ipotesi invece la rintracciamo in un atto relativo al periodo a cavallo tra 2017/2018. Sempre questa Lancia Delta protagonista della storia sarebbe stata in dotazione, tra gli altri, all’ufficio Affari Generali, all’ufficio Provveditorato e all’ufficio di Staff del sindaco Carlo Marino.

Speriamo che l’ultima possibilità non sia reale, poiché sarebbe un’altra multa beccata da chi guida la sua auto di servizio del primo cittadino.

Chiaramente, come prevede la legge, i dipendenti non hanno alcun obbligo di pagare la contravvenzione, poiché stanno utilizzando una vettura di servizio. Ma, sicuramente, possiamo chiedere in qualità di cittadini una maggiore attenzione da parte degli operatori del comune di Caserta ad evitare banali spese a carico di un ente che vive da circa un decennio in un dissesto economico senza soluzione di continuità.