CASERTA. Il sindaco Marino (o la sua auto istituzionale) becca una multa da quasi 400 euro in Toscana. Ovviamente, paga Pantalone

21 Dicembre 2020 - 17:05

CASERTA (g.g.) – Non abbiamo la certezza che si tratti dell’auto utilizzata dal sindaco Carlo Marino e di proprietà del comune di Caserta, ma abbiamo ritenuto di poter scrivere questo articolo per due motivi. Il primo consiste nel pacifico dato di fatto che un’Alfa Romeo Giulietta abbia compiuto un’infrazione al Codice della Strada con conseguente contravvenzione per un importo di 368,70 euro. Questo motivo contiene anche un comma due: questa contravvenzione è stata pagata dal comune di Caserta. Quindi, se al 90% si tratta dell’auto utilizzata dal sindaco, è sicuro, invece, al 100% che sia un veicolo di proprietà pubblica, cioè di proprietà dei cittadini casertani che in quota parte hanno pagato di tasca loro la contravvenzione.

Se siamo arrivati ad un robusto 90% quale possibilità che l’Alfetta sia l’auto in dotazione al sindaco è frutto del secondo motivo, legato ad una nostra attività di ricerca documentale che ci ha condotti dritti dritti nel cuore di un’ordinanza tanto famosa quanto un po’ tristemente dimenticata: stiamo parlando di quella sulla maxi gara da 116 milioni di euro per l’aggiudicazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per ben 7 anni nella città di Caserta e su cui pareva si fosse abbattuta circa due anni la scure della Direzione distrettuale antimafia la quale, dopo le perquisizioni vistose avvenute quella mattina anche a casa e allo studio del sindaco Marino, non sembra aver sviluppato novità in

un’indagine che comunque ancora continua.

In un’intercettazione ambientale che riproduce una conversazione tra Carlo Marino e il suo storico amico del cuore Pasquale Vitale, uno che un po’ il faccendiere (anzi un bel po’) l’ha fatto nella vita, viene indicata proprio un’Alfa Romeo Giulietta come auto del sindaco.

La multa è stata presa in quel di Reggello, accorsata località dell’Appennino toscano, in provincia di Firenze e in passato metà dei ritiri estivi di squadre anche di Serie A. E’ probabile che Marino si trovasse lì a qualche riunione o qualche evento dell’ANCI, di cui presiede la carica di presidente per la Campania.

Chiariamo che, qualora a bordo di quell’auto ci fosse stato il sindaco, questi non ha alcun obbligo di pagare la contravvenzione perché utilizzando l’auto del comune e del popolo casertano, sicuramente Marino era coinvolto in un impegno istituzionale. Al sindaco diciamo solamente di stare più attento perché il comune che di Caserta sta già rovinato e seppur si tratti di una cifra relativamente piccola, buttare i soldi così è peccato.

 

CLICCA PER VEDERE LA MACCHINA DEL SINDACO NELL’ORDINANZA

CLICCA PER LEGGERE L’INGIUNZIONE DI PAGAMENTO

CLICCA PER LEGGERE LA DETERMINA PER IL PAGAMENTO DELLA MULTA