Ecco come funzionava il sistema del finti matrimoni: “41mila euro movimentati in pochi mesi”
12 Ottobre 2022 - 13:10
CASTEL VOLTURNO/MONDRAGONE – L’illiceita’ del sistema messo in piedi da zia Maria, la 61enne Matilde Macciocchi – finita in carcere nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli sui finti matrimoni per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina – e’ emerso non solo dalle intercettazioni ma anche dall’analisi della documentazione per il permesso di soggiorno inviata dai migranti in particolare al Commissariato della Polizia di Stato di Castel Volturno, comune del litorale dove dimorano molte migliaia di stranieri non regolari.
Alcuni stranieri infatti, si legge nell’ordinanza cautelare, “hanno indicato come consorte sempre la stessa donna, allegando anche il relativo certificato di matrimonio”. Inoltre, nella documentazione, gli inquirenti hanno trovato il “marchio dell’impresa criminale” gestita dalla Macciocchi, visto che “tutte le richieste sono state avanzate con kit postale presentato nella maggior parte dei casi presso l’ufficio postale del comune di Cercola, i prestampati del kit appaiono sempre compilati a penna dalla stessa mano, gli indirizzi dichiarati come luoghi di residenza ricadono tutti nel comune di Mondragone e spesso coincidono, alcune delle ragazze sposate (almeno cinque), hanno contratto piu’ volte matrimonio con diversi cittadini clandestini, certificati di attestazione di avvenuto matrimonio e quelli di residenza sono parzialmente o totalmente falsi”.
In un caso e’ emerso che anche una immigrata cubana ha contratto matrimonio con un 35enne napoletano per avere il permesso. Enorme il giro di affari per la Macciocchi; in pochi mesi tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, gli inquirenti hanno accertato la movimentazione di oltre 41mila euro. Gli immigrati pagavano zia Maria attraverso canali come Western Union; la donna ritirava il danaro tramite una fitta rete di prestanomi, tra cui le collaboratrici Noletto (finita in carcere) e Luisa Maiello (domiciliari) e alcune spose.