I 13 sindaci Ato che attaccano Velardi sono dei babbei: gli abbiamo spiegato cos’è la “gestione moderna” per il vate di Marcianise

CASERTA (g.g.) – Tredici sindaci componenti del consiglio dell’ambito provinciale dei rifiuti hanno firmato un documento di aperta contestazione al presidente Antonello Velardi, il grande assente da ogni riunione e per di più pronto, in questi giorni (ve l’abbiamo detto dove vuole parare anche con questo cabaret inscenato all’Asi), a indossare l’abito grillino per recitare l’improbabile ruolo di arruffapopolo, enunciando la difficoltà a gestire l’Ato dei rifiuti in maniera moderna e non come sempre è stato per altri enti come questi, clientelari.

I 13 sindaci chiedono a Velardi di spiegare cosa significhi “governo moderno”.

Con rispetto parlando, siete 13 babbei. Stamattina vi abbiamo spiegato con esattezza cosa intende Velardi per gestione moderna. Mo’ vi mettiamo un bel CLICCA QUI PER LEGGERE e così capite.

La reazione dei componenti del consiglio d’ambito è frutto della miliardesima dichiarazione seriale di questo externator all’amatriciana. Politicamente ipocrita, usa la categoria del nuovo da far avanzare perché evidentemente io disegni che ha concepito per l’Ato dei rifiuti non sono realizzabili in quanto i componenti del consiglio non glielo permetterebbero. Su queste cose andremo ad approfondire meglio nei prossimi giorni, andando anche al di là di quella vicenda di un consorzio di secondo livello, che si vorrebbe costituire per garantire l’erogazione dei servizi all’interno delle aree industriali.

Per il momento resta questo atto di sfiducia, che si concretizza in un ultimatum: vieni alle riunioni, adempi ai tuoi obblighi di presidente, evita che la Regione, la quale ci ha già diffidati, ci commissari oppure stavolta dimettiti sul serio, non come facesti un anno fa, ma togliendoti definitivamente dalle scatole”.

Conclusione di Casertace: Velardi in stile grillino, un buon modo per affossare i 5 stelle. Velardi 5 stelle e allora Casertace cos’è? 20 stelle extralux?

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