ESCLUSIVA CASERTA. Ecco i 26 nomi che aspirano alla poltrona d’oro di direttore dell’Ato Rifiuti. Ex politici in disarmo, portaborse e…

30 Giugno 2018 - 10:39

CASERTA – Molti dei sindaci della provincia di Caserta addebitano ad Antonello Velardi il motivo per cui l’Ato dei Rifiuti il fatto che sia ancora praticamente fermo al palo.
Dialogando con l’ex parlamentare del Pd Camilla Sgambato, il Velardi ha dichiarato che l’Ato dei Rifiuti non dovrà

essere il solito carrozzone, ma una struttura efficiente, libera dai condizionamenti politici.
Certo, detto da lui fa una certa impressione.

Ma chi è abituato all’esercizio esegetico del Velardi-pensiero sa bene che per lui l’efficienza e tutto il resto non rappresentano un dato, un imprinting metodologico che preveda per esempio l’assunzione di un direttore generale preso dagli elenchi di professionisti specializzati, magari dotati di master e specializzazioni in università in cui si studia seriamente la gestione efficiente delle pubbliche risorse.

Per Velardi significa che comanda tutto lui, che gli uomini li sceglie lui, e se non sono proprio di primo pelo rispetto alle pratiche della lottizzazione, sarà lui, in quanto lui, a liberarli da ogni peccato.

E allora scorrendo la short list di coloro che sono stati ammessi a concorrere a questa carica, se ne vedono, con rispetto parlando delle loro persone, di ferri vecchi della politica casertana o degli apparati che hanno vissuto, eccome se hanno vissuto, attorno alla politica locale.

La short list reca in calce la firma di un Rup ben conosciuto: Onofrio Tartaglione, il segretario generale del Comune di Marcianise, nonchè compagno di classe del sindaco Velardi ai tempi della scuola.

Non sappiamo, ma l’appureremo, se questo lavoro viene pagato a parte a Tartaglione.
Per ora vi proponiamo la lista, confermando in pieno le anticipazioni fatte qualche giorno addietro.

C’è Giuseppe Savoia, ex sindaco di Sant’Arpino legatissimo a Stefano Graziano e fratello di quel Carlo Savoia socio della nuova corazzata dei rifiuti, il consorzio Cite, che dopo qualche vicissitudine punta a mettere le mani sul super appalto settennale del Comune capoluogo.
Poi c’è Agostino Sorà, ex dirigente del Settore Finanze del Comune di S.Maria C.V., mai rimpianto in verità dai suoi concittadini.
Anche gli altri nomi sono moto interessanti. Non vogliamo rovinarvi la sorpresa, leggete l’elenco di seguito: short list