Prese a fucilate il vicino di casa, al via il processo al dipendente comunale

Il 52enne risponde di tentato omicidio per aver imbracciato uno dei fucili che aveva in casa e sparato contro il vicino dopo una lite per futili motivi.

VILLA LITERNO. Gaetano Tavoletta, il dipendente del Comune di Villa Literno che lo scorso ottobre esplose colpi di fucile contro un vicino di casa, ha chiesto di essere processato con rito abbreviato. Il 52enne risponde di tentato omicidio per aver imbracciato uno dei fucili che aveva in casa e sparato contro un vicino di casa nel tentativo di ucciderlo.

Tavoletta è un ex Lavoratore socialmente utile, dipendente comunale presso il settore “manutenzione”, sospeso dopo l’episodio che gli viene contestato: a fine ottobre, in via San Sossio, dove il 52enne ha dei terreni confinanti con la vittima, G.C., colpì il suo vicino alla spalla destra dopo una lite per futili motivi. La vittima si recò poi autonomamente nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove venne dimesso con una prognosi di 7 giorni. In seguito a perquisizione domiciliare, i carabinieri trovarono a casa di Tavoletta una balestra, tre fucili, 187 cartucce calibro 1 2 e 14 e diversi dardi.