LA FOTO del convegno di Fratelli d’Italia sul destino del litorale Domitio. Ecco di cosa si è parlato
18 Gennaio 2023 - 10:41
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Ieri, 18 febbraio 2023 alle ore 17.00 al Parco svedese di Baia Domizia, in una sala gremita, si è tenuto il primo convegno di Fratelli d’Italia sul litorale Domitio. La kermesse, organizzata dai circoli di Cellole, Sessa Aurunca e Mondragone, guidati rispettivamente da Pasquale Sangiorgio, Giovanni Morrone e Rachele Miraglia è stata presieduta dall’onorevole Marco Cerreto.
Al convegno, Miraglia, leader cittadina di FdI, aveva invitato anche membri della maggioranza comunale di Mondragone, non ricevendo però risposta dalla compagine guidata dal sindaco Francesco Lavanga.
I temi affrontati hanno riguardato il settore dell’ agricoltura, del turismo balneare e della tutela del comparto bufalino. “Turismo breve” e “no” all’insediamento sul territorio di multinazionali che potrebbero mettere a rischio l’economia delle piccole e medie imprese familiari del Litoeale Domizio, i punti fondamentali della discussione. Sulla gestione dei demani e sulla spinosa questione Bolkestein sulle concessioni per i balneari, è intervenuto il presidente del Sib, Marcello Giocondo, il quale ha chiesto un decreto al governo Meloni per il riordino del settore. Altra problematica affrontata, l’inerzia decennale nella gestione dei demani regionali in attesa dell’approvazione del PUAD (Piano di Utilizzo del Demanio). Poiché è stato partorito dalla Regione la bozza del Puad, è stato segnalato che molti comuni non lo hanno ancora elaborato.
Nel contempo se il Governo nazionale non adotterà una legge sul riordino dei demani, difficilmente tale piano potrà partorire qualcosa di concreto per le spiagge campane. Pertanto Giocondo ha chiesto all’onorevole Cerreto di intervenire in tale senso. Antonio Villano, presidente degli agricoltori del litorale Domitio ha denunciato la morte dell’agricoltura sul litorale e l’emigrazione dei giovani che porta alla chiusura delle aziende e al conseguente abbandono dei terreni. Un’altra questione è stata quella della filiera per l’aumento dei pezzi. Per il comparto bufalino, invece, è stato bocciato il piano regionale di radicazione della Brucellosi, segnalando lo sterminio di bufale , per lo più sane.
Incisivo l’intervento di Marco Cerreto che dopo aver ringraziato tutti i leader di circolo zonali per aver organizzato l’incontro ha subito affrontato il tema dell’indennizzo per gli allevatori colpiti dal piano della radicazione della brucellosi della Regione Campania, invocando anche un provvedimento per il mancato reddito di questi imprenditori. Riguardo alla questione Bolkestein, la difesa dei diritti degli imprenditori locali che vivono attraverso il turismo balneare, è legittima. Al termine del suo intervento Cerreto ha annunciato la visita del Ministro degli Interni il prossimo mese a Castel Volturno, per tenere alta l’attenzione su un territorio gestito male negli ultimi decenni.
Importante è stata la testimonianza dell’agricoltore mondragonese Basilio Tucci, che ha raccontato come il suo progetto per il Mercato Ortofrutticolo sia stato dapprima preso in considerazione per il Master-plan della Regione e poi stralciato, nonostante sia stato oggetto di un convegno politico organizzato dal consigliere regionale Giovanni Zannini.