Macchinista casertano muore nel disastro ferroviario: arrivano le prime due condanne
5 Luglio 2023 - 10:48
CAPUA – Tre anni di reclusione per due operai addetti alla manutenzione e dipendenti di Rfi e l’assoluzione del loro istruttore. Si è chiuso cosi, a Lodi, il processo in abbreviato per il deragliamento del Frecciarossa 9595 Milano – Salerno avvenuto il 6 febbraio 2020 nel Basso Lodigiano, in corrispondenza di uno scambio tra Livraga e Ospedaletto.
Nell’incidente spirarono due macchinisti, Mario Dicuonzo, 59enne, originario di Capua, morto insieme al collega Giuseppe Cicciu’, 52enne di Reggio Calabria e 32 persone rimasero ferite.
Lo ha deciso il gup Francesco Salerno che ha anche rinviato a giudizio 5 imputati che hanno scelto il rito ordinario. Nel procedimento le accuse a vario titolo sono concorso in omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario.