PLANETARIO DI CASERTA. Zinzi incontra gli scienziati, Battarra si arrabbia e alza la bandiera del Comune. Che botta e risposta

31 Agosto 2023 - 12:02

In calce al nostro articolo, il post con i commenti

CASERTA – Botta e risposta tra l’assessore comunale alla Cultura Enzo Battarra e il parlamentare Gianpiero Zinzi, che ieri ha incontrato i responsabili scientifici del Planetario di Caserta, i Prof. Luigi Smaldone (autentico papà del Planetario), Pietro Di Lorenzo e Carla Bassarello, accompagnato dal marcianisano Angelo Zinzi, tecnologo presso l’Agenzia Spaziale Italiana.

Evidentemente all’assessore Battarra non è piaciuta questa centralità di Zinzi rispetto a unsito che, va sottolineato, il parlamentare di Marcianise non ha incrociato così per caso, da passante casuale, essendo stata la sua visita pensata, programmata e realizzata anche attraverso un mediatore scientifico.

In calce a questo breve articolo di presentazione pubblichiamo il commento di Battarra e la risposta di Zinzi.

Il primo evidenzia quello che sarebbe stato il ruolo dell’amministrazione comunale di Carlo Marino nel chiedere e ottenere 350mila euro finanziati dal Pnrr e, ci tiene a sottolineare l’assessore di sinistra, dal precedente governo, quello sostenuto dal Pd e da Cinque Stelle.

L’elenco delle azioni descritte da Battarra contiene una forma retorica di una certa efficacia in quanto riconduce ad una precisa idea del Comune di Caserta di operare nella direzione della valorizzazione del Planetario.

Su questo punto si può anche erogare rispetto alla posizione espressa da Battarra, diversamente da quello che si può invece dire sulla capacità di questa amministrazione di intercettare, in generale, i fondi del Pnrr visto e considerato che questi sono stati attribuiti ad ogni amministrazione italiana, anche ai Comuni più “scafessi”.

Zinzi naturalmente ha ringraziato questo governo a cui si deve la conferma di questo finanziamento e la realizzazione di una buona parte della procedura tecnico-operativa affinché questi arrivino e vengano utilizzati. Per il deputato della Lega la reazione spazientita dell’assessore è frutto dell’approccio che lui, cioè Zinzi, ha avuto nel momento in cui ha privilegiato una relazione dialettica tra l’istituzione parlamentare che rappresenta, tra la maggioranza di governo che rappresenta, e la struttura scientifica del Planetario, che poi è quella a cui la politica dovrebbe sempre rapportarsi affinché non un solo euro di quel finanziamento venga sprecato o speso in maniera non corretta.