FALSI INVALIDI. Nel mirino dei magistrati 150 procedure gestite dal Caf dell’ex consigliere Vincenzo Simeone. Indagati anche tre avvocati

30 Settembre 2023 - 10:07

Sotto indagine anche tre congiunti di Simeone e tre legali. L’inchiesta rischia di allargarsi

CASAL DI PRINCIPE – L’inchiesta delle Fiamme Gialle coordinata del pubblico ministero Giovanni Corona della Procura di Napoli nord, che ha travolto l’ex consigliere comunale Vincenzo Simone si incentra su pratiche di invalidità civile presentate all’INPS.

Mercoledì scorso in un nostro primo lancio (Clicca e leggi) vi abbiamo dato notizia di un blitz delle Fiamme Gialle presso la sede del CAF in via Circumvallazione di cui Vincenzo Simeone è titolare, durante il quale i finanzieri hanno sequestrato faldoni, computer e cellulari. Coinvolti nella medesima inchiesta altri tre congiunti di Simeone che avrebbero svolto un ruolo attivo nel CAF e gli avvocati Antonio Cantile, consigliere comunale di Trentola Ducenta, Andrea Cantiello, anche lui di Casal di Principe, e Giuseppe Fabozzi di Casapesenna. Secondo le accuse della Procura sarebbero oltre 150 le pratiche che avrebbero ottenuto il via libera dall’Inps in modo illegale grazie alla compiacenza di medici, consulenti tecnici e legali. Gli esami dei file contenuti nei dispositivi informatici sequestrati nell’ufficio dell’ex consigliere comunale e dei legali sarà fondamentale per verificare la tesi tracciata dalla Procura come non si escludere che dall’esame di quegli incartamenti possa emergere l’estraneità degli attuali inquisiti ai fatti contestati.

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