IL NOME. SCARCERATO. È libero uomo del pizzo per il boss Michele Zagaria

17 Novembre 2023 - 20:04

CANCELLO ED ARNONE – È stato scarcerato con quattro anni e sei mesi di anticipo Ferdinando De Rosa affiliato del clan dei casalesi fazione Zagaria, difeso dall’avvocato Cipriano Di Tella.

Il Collegio riunito in seconda sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, composto dalla Presidente Rosetta Stravino, dal Giudice Antonio Riccio e dal GOP Carla Montanaro, ha accolto la richiesta del difensore di applicazione dell’art.671 c.p.p., l’applicazione della disciplina del reato continuato che riduce ad una sola condanna più sentenze.

Nel testo della sentenza si legge: “Nello specifico va evidenziato come l’accertamento della condotta partecipativa al clan dei Casalesi, fazione Zagaria, in coincidenza con la commissione della tentata estorsione in contestazione al capo 1) (novembre 2010), fatti per i quali veniva già ritenuto il vincolo della continuazione in sentenza, l’identità del titolo di reato per le rimanenti condotte estorsive, la similarità delle modalità esecutive, la spendita in ciascuna di esse del nome di Zagaria, tant’è vero che è contestata l’aggravante dell’aver agevolato il clan dei Casalesi e di essersi avvalsi della forza di intimidazione che ne derivava, la vicinanza a persona vicino a Zagaria e con posizione apicale (Santamaria Antonio), la contiguità temporale delle medesime – aprile, novembre e dicembre 2010 -, il medesimo contesto territoriale nel quale operava (Cancello ed Arnone e Grazzanise territorio limitrofo) sono plurimi elementi dai quali si desume la sussistenza alla base di una unitaria determinazione criminosa.”

De Rosa, dal 2010, anno del suo primo arresto, ha scontato complessivamente circa 8 anni. Era in stato di detenzione nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere ed è tornato in libertà ieri nel tardo pomeriggio.