MARCIANISE. Alleluia! Il nuovo dirigente Aniello Iuliano pubblica 5 concessioni edilizie. Sindaco, non ci sono più scuse: se non saltano fuori quelle di Salzillo e Piccolo, vuol dire che c’è qualcosa di losco

16 Marzo 2024 - 16:47

Una novità di questi giorni che merita di essere sottolineata, ma che necessita di un definitivo chiarimento su un fatto che resta misterioso e per molti tratti inquietante.

MARCIANISE (g.g.) Veramente desideriamo far passare argomentazioni, che per noi sono logiche, con solidi fondamenti che le strutturano, verità difficilmente contestabili. Per cui, proprio per non dare alibi, pretesti, a chicchessia, compiamo uno sforzo, diciamolo pure, una violenza su noi stessi, per  evitare i toni forti dell’indignazione, che pur sarebbero, sempre a nostro avviso, pienamente giustificati da elementi oggettivi, tali da rendersi autonomi da ogni ragionamento esplicativo o deduttivo, visto che ognuno può rendersi conto dall’Albo pretorio, dalla sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale del Comune di Marcianise, che la situazione è esattamente come noi la raccontiamo.

L’avvento dell’architetto Aniello Iuliano a capo del settore Urbanistica e, ancora più dettagliatamente, a capo del Sue, ossia dello Sportello Unico dell’Edilizia, ha prodotto una modifica sostanziale e sostanziosa della gestione della cd. Trasparenza degli Atti amministrativi.

Se CLIKKATE QUI, vi accorgerete che dopo quasi un anno di amministrazione comunale sono comparse le prime concessioni edilizie o Permessi di Costruire, che dir si voglia, firmate dal dirigente pro tempore  dello Sportello Unico. Aprendole vi renderete conto che, come capita in ogni altro comune italiano, queste contengono il nome del richiedente, la tipologia dell’intervento e la firma del dirigente.

E qui, come si suol dire, casca l’asino! La firma è sempre quella di Aniello Iuliano. Ciò fa capire che questi ha deciso esattamente il contrario di chi lo ha preceduto, ossia l’architetto Angelo Piccolo, legato a triplo filo al vicesindaco, nonché assessore alle Attività produttive, all’Ecologia e  ad altro ancora, Pasquale Salzillo.

Si ha l’impressione che oggi 1 +1 cominci a far 2 all’interno di questa materia, all’interno di questa particolare delega: Stefano Farro, assessore ai Lavori pubblici e  all’Urbanistica, fornisce gli indirizzi, Aniello Iuliano nel rispetto dell’autonomia, garantita ai dirigenti dalla Legge Bassanini, li realizza.

Ma l’amministrazione comunale di Marcianise, fino a prova contraria, è una sola. Queste cinque concessioni pubblicate danno l’idea, al contrario, che fino a poco tempo fa ci fossero un sindaco, una giunta e una maggioranza e oggi ci siano un altro sindaco, un’altra giunta e un’altra maggioranza. Ma non è così. E non può sfuggire (o no?) al primo cittadino, Antonio Trombetta, il fatto che lui fosse sindaco al tempo in cui queste decisioni le assumeva Angelo Piccolo insieme a Pasquale Salzillo ed è sindaco oggi, quando Aniello Iuliano, insieme all’assessore Stefano Farro, decide di rientrare in un perimetro di legalità.

Qual è dunque la discriminante  tra le 5 concessioni edilizie pubblicate e le decine e decine di concessioni non pubblicate a partire dal giugno 2023? Un sindaco che fa lo gnorri, come se oggi si chiamasse Antonio Trombetta mentre ieri si chiamasse Francesco Vattelappesca.

Trombetta deve, deve, e ribadiamo, deve, in quanto è suo dovere istituzionale,  chiedere ad Aniello Iuliano di andarle a trovare e di pubblicarle. Iuliano, infatti,  garantisce per sé stesso e il suo modo di concepire la propria funzione. Ma evidentemente è timoroso di andar a far quello che non piacerebbe ad Angelo Piccolo e a Pasquale Salzillo. E’ timoroso perché si rende conto che un doveroso atto tecnico-giuridico di legalità è diventato a Marcianise un atto politico in grado addirittura di far sussultare, di creare, per dirla come in uno dei pezzi più famosi del Barbiere di Siviglia, “un tremoto” ossia un terremoto all’interno della maggioranza.

Ecco perché Antonio Trombetta deve dare copertura politica all’operazione trasparenza che Iuliano ha l’attitudine a realizzare.

Ma è mai possibile, caro sindaco Trombetta, che lei pensa di mantenere il cosiddetto “carro per la scesa” accettando la legalità di Iuliano ma facendo finta di non vedere l’illegalità compiuta, consumata dalla coppia formata da Pasquale Salzillo e Angelo Piccolo?

Noi non siamo fissati con questa cosa. Ma se l’unica concessione edilizia scoperta per la strada è quella attribuita al signor Blu Car  cognato del consigliere comunale ribaltonista Giovanni Pratillo; se l’unica concessione edilizia da noi trovata è quella che ci ha permesso di prendere visione di un cartello di cantiere in cui campeggiava il nome di Pino Riccio, padrino politico di Pratillo, quale direttore dei lavori e responsabile della sicurezza dello stesso cantiere; se l’unica concessione edilizia rilasciata da Angelo Piccolo e da noi individuata in strada è quella che ci ha permesso di dar conto della strana, stranissima coincidenza, legata ad un’auto da più di centomila euro di proprietà ufficiale di BluCar e in uso abituale al fratello di Angelo Piccolo, allora qualcuno ci può spiegare il motivo per il quale ritiene che questa nostra campagna sulla trasparenza delle concessioni edilizie sia fondata su un pregiudizio, che non esiste, nei confronti di Pasquale Salzillo, di Angelo Piccolo e dei familiari di quest’ultimo?

Questo deve spiegare al cretino, che cari lettori di Marcianise state leggendo, il vostro sindaco. Ma lo deve fare con argomenti convincenti, che gli consentano alla fine della loro illustrazione di darmi del cretino, non una volta, non due, ma cento volte grazie al primato della ragione e delle ragioni e non per effetto di una definizione apodittica, buttata lì come se stesse partecipando ad una discussione da bar dello sport. 

E allora, noi lo ribadiamo, fino a quando queste spiegazioni non arriveranno oppure  fino a quando non salteranno fuori le concessioni edilizie, le SCIA etc. etc. erogate dal giugno 2023 fino al giorno dell’insediamento di Aniello Iuliano, noi non ci fermeremo mai.

Chi non ha nulla da temere, non ha nulla da nascondere. La pervicacia con cui il sindaco Antonio Trombetta, il vice sindaco Pasquale Salzillo e l’arch. Angelo Piccolo continuano a imboscare, a nascondere l’operato del SUE  nei primi otto-nove mesi dell’amministrazione comunale, ci autorizza a ipotizzare, anche  soprattutto, per il menefreghismo, per l’inazione, per l’arroganza con cui sono stati ripagati col silenzio assoluto, col silenzio sprezzante,  le decine e decine di appelli formulati da questo giornale, le decine e decine di articoli che hanno denunciato questo fatto più unico che raro, che né l’amministrazione comunale o attorno ad essa, che né l’ufficio SUE o attorno ad esso siano state realizzate delle operazioni sospette se non addirittura losche.

Non offendetevi e non gridate alla diffamazione e alla calunnia. Perché è il vostro comportamento, questo comportamento, che noi, quasi spossati, ma non ancora vinti, denunciamo ancora una volta in questo articolo, a rendere l’argomentazione né calunniosa né diffamatoria, bensì verosimile che è parola diversa dall’aggettivo “vera”.

Fuori le carte!  

Autorizzate il nuovo dirigente Aniello Iuliano a pubblicare, così come lui ha validamente fatto per quelle da lui firmate da dirigente responsabile, le concessioni edilizie attribuite dal SUE.

Magari, permetteteci la battuta,  potete solo evitarvi l’incomodo di pubblicare quella di Blu Car, che puzza dalla prima riga all’ultima riga (CLIKKA E LEGGI), visto che è decisamente pacifico ai nostri occhi e a quelli dei marcianisani, che nei loro non hanno infilato il prosciutto,  che si tratta di una porcheria, per di più piena di cafonate e di cadute di stile.