CONCORSI TRUCCATI. Militare casertano condannato in Appello. “Reato prescritto” e la Cassazione cancella tutto

CASERTA – Il maresciallo di Gricignano d’Aversa Fedele Martiniello e il finanziere di Pompei Antonio Izzo hanno ricevuto la certificazione dell’avvenuta prescrizione del reato di traffico di influenze, a seguito della sentenza della corte di Cassazione che ha accolto il ricorso dei due militari, annullando senza rinvio la condanna emessa dal tribunale di secondo grado di Napoli, che li aveva condannati nel luglio di un anno fa.

I due erano stati ritenuti responsabili del reato di traffico di influenze illecite perché, secondo la tesi della procura, Izzo e Martiniello avevano chiesto soldi per un intervento nelle prove selettive relative al Concorso VFP4 per il reclutamento 2015 nell’Esercito Italiano.

La persona a cui avevano chiesto la somma di 10 mila euro in contanti era un operaio che voleva far entrare nelle forze armate.