EH, EH, COMINCIAMO BENE. Due super amici del sindaco Gennaro Caserta beccano incarichi da 30 mila euro a testa. NOMI, COGNOMI E CIRCOSTANZE

10 Agosto 2024 - 13:29

Ma queste cose non ci sconvolgono più di tanto. Biagio Lusini, d’altronde, su situazioni simili è disposto a far pazziare il Caserta. Invece, di qui a pochissimo inizieremo a ragionare sugli appalti e sui rapporti già molto “dinamici” tra l’amministrazione comunale e la famigerata Cuc Nolana

TEVEROLA (g.g.) – Esiste una possibilità che gli incarichi affidati all’architetto Francesco Mattiello, Franco per gli amici, 62enne di Carinaro, e alla commercialista Antonietta Croci, 50 anni, di Teverola, siano frutto di una valutazione meritocratica sulla qualità professionali, effettuata dalla commissione giudicatrice composta da – rullo di tamburi per il suo ritorno – Filippo Virno da Santa Maria Capua Vetere (scrivete filippo virno casertace su Google e un paio di giornate sotto l’ombrellone le trascorrete in scioltezza), oggi responsabile dell’area Tecnica del comune di Teverola, da Massimiliano Schiavone, a capo dei Servizi Finanziari comunali, e da Sabrina Del Prete, responsabile dell’are di vigilanza?

Esiste eccome.

Esiste perché non c’è una prova contraria che le scelte siano state guidate da altre ragioni, da fondamenti valutativi differenti.

Ma siccome non stiamo parlando della regione a statuto speciale della Valle d’Aosta, della provincia autonoma di Bolzano, del cantone dei Grigioni rossocrociato, allora qualche minima minima minima possibilità la dobbiamo attribuire anche all’ipotesi che queste scelte siano state frutto di quello che qui da noi, non solo a Teverola, ma in pratica in ogni angolo della provincia di Caserta, si può definire come un processo

di ordinaria lottizzazione.

L’architetto Francesco Mattiello, Franco per gli amici, che i lettori di CasertaCe hanno conosciuto quando, seppur per un breve periodo, prima di dimettersi e scappare a gambe levate, assunse le redini dell’Ufficio tecnico del comune di Carinaro ai tempi delle vorticose polemiche attorno ai famosi 200 mila metri quadrati targati Canciello, è oppure non è un amico del neo sindaco di Teverola, Gennaro Caserta?

Noi diciamo che i rapporti tra di loro esistono e sono datati. Quanto questo abbia potuto incidere nell’attribuzione a Mattiello dell’incarico della durata di 29 mesi da architetto profilo junior (non di età, ma di funzione), un impegno soft da 38 mila euro lordi, noi non lo sappiamo.

Ma non rispondiamo così perché vogliamo essere cauti e prudenti, semplicemente perché il nostro compito è quello di mettere sul tavolo fatti e situazioni oggettivi che, in questo caso, sono due. La scelta, ad opera del comune di Teverola, a seguito di concorso, di Franco Mattiello e il fatto che lo stesso Mattiello sia amico di vecchia data, collaudato, del sindaco Caserta.

Il quale si chiama Caserta ma è allo stesso tempo estimatore del mio Sannio e ancor di più stima queste organizzazioni di cui è sopravvissuto il nome da una storia che nel corso dei decenni si è sicuramente affievolita anche a causa di una frequentazione sempre più livellata verso il basso.

Non si capisce come Gennaro Caserta sia arrivato a Piedimonte Matese, mentre si sa che è il presidente dei Lions di questo comune, che il sottoscritto ben conosce abitandovi a una quindicina di chilometri.

E in questa sezione dei Lions il sindaco Caserta ha portato un’altra teverolese che gode sicuramente della sua stima: trattasi della già citata Antonietta Croci, commercialista e riferimento di un patronato che legittimamente si è schierato al fianco di Gennaro Caserta alle ultime elezioni.

Ora, questo fatto può non significare nulla dinanzi all’integerrima modalità con cui Filippo Virno, di cui è nota la sua rigidità e la sua idiosincrasia per ogni tipo di compromesso, qualità che gli hanno fatto guadagnare il nome di Filippo Catone, detto il censore.

Ma anche in questo caso, siccome non stiamo parlando di un comune della Valtellina, bensì di quello di Teverola, amministrato da Gennaro Caserta e Biagio Lusini, pardon, lapsus madornale, da Biagio Lusini e Gennaro Caserta, può darsi che, non volendo, quelli della commissione abbiamo intercettato tutta questa stima, questa considerazione professionale che il sindaco, il loro sindaco nutre nei confronti di Antonietta Croci.

Cambiali elettorali? Vabbé, non sarebbe la prima volta. Da noi, come si suol dire, è more solito.

Diciamo che Lusini su queste cose “lo fa pazziare” un po’ a Gennaro Caserta.

Lunedì o martedì, invece, cominceremo ad affrontare una questione seria che si colloca dentro la dialettica complicatissima tra il comune di Teverola e la famigeratissima (per noi lo è abbiamo scherzato in almeno venti articoli perché lo è) Centrale unica di committenza dell’area Nolana.

Aspettatevi notizie molto interessanti.