Stalking e minacce di morte alla ex, imputato respinge tutte le accuse

9 Settembre 2024 - 17:09

Il 38enne ha respinto tutte le accuse confermando solo l’episodio del 24 dicembre del 2023 quando durante una videochiamata con la figlia disse: “Non sei figlia a me, tua mamma mi mette le corna

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP  CLICCA QUI  https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

SAN NICOLA LA STRADA – Si è celebrata stamattina dinanzi al giudice monocratico della terza sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’udienza a carico di N.V., 38enne di San Nicola La Strada, difeso dall’avvocato Paolo Di Furia finito a processo per atti persecutori e minacce di morte nei confronti della ex moglie R.M,. ed attualmente sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento.

Non accettando la scelta dell’ex coniuge di porre fine alla loro relazione sentimentale manifestava nei suoi riguardi una vera e propria ossessione contattandola a più riprese in maniera petulante tramite telefonate dai toni ingiuriosi e intimidatori del tipo: “Zoccola, puttana, devi morire di tumore, troia. Fai schifo come madre, moglie e donna, non vali niente, io prego ogni notte che tu muoia ti deve venire tumore fulminante e devio soffrire come un cane perchè i tuoi figli non meritano di avere una madre come te”.

In diversi episodi il 38enne ha anche raggiunto la ex coniuge, difesa dall’avvocato

Filippo Barberi Spirito, presso la casa al mare dei suoceri o anche presso l’abitazione della stessa. Il 13 dicembre minacciava di morte la ex “Ti taglio a pezzettini ed il pezzo più grande sarà l’orecchio” mentre il 24 dicembre del 2023, giorno della vigilia di Natale, durante una videochiamata con la figlia le diceva: “Non sei figlia a me, tua mamma mi mette le corna“.

Nel corso del dibattimento è stata escussa anche la sorella dell’imputato. Quest’ultimo ha respinto le accuse confermando solo l’episodio del 24 dicembre 2023. Si torna in aula il prossimo mese di ottobre per le discussioni dei legali.