Operaio schiacciato da una betoniera, processo alle battute finali

18 Settembre 2024 - 10:14

Le indagini condotte dai carabinieri evidenziarono irregolarità all’interno del cantiere che, si scoprì, era stato avviato senza i permessi per la realizzazione dell’opera edilizia

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SESSA AURUNCA – Volge alle battute finali il processo per la morte Giancarlo Ciappino, operaio edile 57enne di San Castrese (frazione di Sessa Aurunca), morto sul lavoro schiacciato da una betoniera contro una parete rocciosa il 10 febbraio 2017.

Sul banco degli imputati Gennaro Rosato amministratore unico della società La Garigliano Srl; Aurelio Beato, amministratore legale della società Gaeta Calcestruzzi Srl; Giuseppe

Fusco e Laura Parisi, di Itri, committenti dei lavori edili commissionati alle due società ritenuti responsabili di omicidio colposo in concorso e di numerose violazioni in tema di edilizia. Le due società si sono costituite come responsabili civili.

Si torna in aula  verso la fine del mese di ottobre per la requisitoria del sostituto procuratore Roberto Bulgarini Nomi e le discussioni dei legali.