Scarcerato e di ritorno a Casal di Principe il cognato del 19enne morto sulla moto d’acqua in Albania
25 Settembre 2024 - 21:52
Accolta l’istanza di scarcerazione, su cauzione, presentata dal legale del giovane. All’udienza era presente anche l’europarlamentare Fulvio Martusciello
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CASAL DI PRINICPE – Ha fatto rientro ieri sera in Italia Salvatore Di Tella il 20enne tratto in arresto dalle forze dell’ordine di Velipoja in Albania, lo scorso 18 agosto, perchè ritenuto responsabile della morte di suo cognato Nicola Iorio, 19anni, a seguito di uno scontro avvenuto in mare tra due moto d’acqua sulle quali entrambi viaggiavano.
La moto d’acqua su cui viaggiava Di Tella si è scontrata con quella guidata da Nicola. L’impatto ha procurato gravi ferite al 19enne, che gli sono costate la vita. Soccorso proprio dal cognato, Iorio venne portato in ospedale dove, nonostante l’intervento dei medici, morì.
Nicola Iorio si trovava in Albania con la famiglia della fidanzata, Giusy Di Tella, nonchè sorella di Salvatore, per prendere parte ad un matrimonio. Le forze dell’ordine locali nell’immediatezza dei fatti hanno fermato Salvatore Di Tella ritenendolo il responsabile dell’incidente e ipotizzando nei suoi confronti il reato di omicidio colposo nonostante la giovane, testimone dell’accaduto in quanto si trovava in moto con il fidanzato, fin da subito ci ha tenuto a precisare che si è trattato di un incidente “mio
Le forze dell’ordine locali nell’immediatezza dei fatti hanno fermato Salvatore Di Tella ritenendolo il responsabile dell’incidente e ipotizzando nei suoi confronti il reato di omicidio colposo. Venerdì scorso, durante l’udienza, alla quale ha presenziato anche l’europarlamentare Fulvio Martusciello, un giudice del Tribunale di Scutari ne ha disposto la scarcerazione, su cauzione, permettendo, ieri sera, il rientro di Di Tella in Italia