Meccanico minacciato di morte dalla sorella per i soldi dell’eredità

10 Marzo 2025 - 16:24

LUSCIANO – Si è aperto con un rinvio il processo a carico di C.G., 57 anni, residente a Lusciano, accusata di molestie e minacce aggravate nei confronti del fratello 50enne.

La vicenda, che ha portato alla denuncia e all’iscrizione della notizia di reato, affonda le sue radici in una lite familiare legata alla divisione dell’eredità e dei beni patrimoniali dei genitori. Secondo l’accusa, l’uomo, difeso dall’avvocato Marco Monica, sarebbe stato perseguitato dalla sorella, difesa dalla legale Vincenza Mauriello, proprio per l’eredità familiare.

L’episodio più particolare risale al 30 aprile di un anno fa, quando la donna si sarebbe recata presso l’officina dell’uomo, danneggiando la porta di ingresso e rivolgendo al fratello frasi choc: “Tu

ti lamenti… io ti uccido… io mi fermerò solo quando ti avrò ucciso”. Le minacce, secondo quanto riportato negli atti, sarebbero state reiterate nel tempo.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Lusciano, hanno portato la procura a chiedere il rinvio a giudizio per il reato di molestie aggravate, accordato dalla tribunale di Aversa Napoli Nord.