Coppa Davis e Billie Jean King Cup in Campania per celebrare l’anno d’oro del tennis.

16 Marzo 2025 - 07:18

Il presidente Fitp Chiaiese: «Un evento storico, un’occasione straordinaria per i nostri circoli, i giovani e tutti gli appassionati di tennis».

CASERTA (Pietro De Biasio) – La Coppa Davis e la Billie Jean King Cup approdano in Campania, portando con sé il riflesso dorato di un’impresa senza precedenti. L’Italia del tennis, nel 2024, si è issata sul tetto del mondo, conquistando entrambe le corone e scrivendo una pagina di storia mai sfogliata prima. Ora, grazie al «Trophy Tour» promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, quei due prestigiosi cimeli attraversano lo Stivale, sostando tra i circoli più emblematici del nostro Paese.

Dal 7 all’11 aprile, il tennis campano si stringerà attorno ai trofei, ammirandoli nelle sedi dello Sporting Zodiaco Aversa, del Tennis Club Vomero e del Tennis Club 2002 Benevento. Non una semplice esposizione, bensì un’occasione di celebrazione e condivisione, un momento in cui il tennis si fa racconto e leggenda, permettendo a chiunque di avvicinarsi e immortalare con uno scatto l’essenza di un trionfo.

Allo Zodiaco Aversa i due trofei faranno tappa lunedì 7 e martedì 8 aprile mattina. Al Tennis Club Vomero martedì 8 pomeriggio e mercoledì 9 aprile. Al Tennis Club 2002 Benevento il 10 e l’11 aprile. «L’arrivo dei due trofei mondiali rappresenta una grande promozione per il nostro tennis, spiega Angelo Chiaiese, presidente Fitp Campania, si tratta di un evento eccezionale che non si era mai verificato prima. Siamo orgogliosi di poter ospitare le due storiche coppe.

Una gioia da condividere tutti insieme, con i membri del Consiglio direttivo del Comitato e con il consigliere nazionale Fitp Virginia Di Caterino. La Davis è senza dubbio il trofeo più importante e famoso del tennis mondiale, ma io sono particolarmente legato anche alla Billie Jean King Cup, perché nel 1974, quando ero un ragazzo, fu proprio il mio circolo, il Tennis Club Napoli, a organizzare la fase finale del campionato mondiale per nazioni femminile che allora si chiamava Federation Cup.

Un’esperienza e uno spettacolo indimenticabili». Non è un caso che la Campania, terra feconda di passione e tradizione sportiva, sia tra le protagoniste di questo viaggio. L’auspicio è che questo passaggio non resti un episodio isolato, ma un punto di partenza. Se nel 2024 il Trophy Tour aveva toccato Capri e Amalfi, il sogno per il 2025 è quello di ampliare l’orizzonte, portando i trofei in altre perle della regione. Perché il tennis, come la storia, è fatto di cicli e di ritorni, di trionfi da celebrare e di nuovi sogni da inseguire.