Coldiretti Caserta in marcia a Parma: “Basta con i cibi sintetici, proteggiamo il Made in Italy”
20 Marzo 2025 - 12:14

CASERTA – A Parma è andata in scena una grande manifestazione organizzata da Coldiretti, con oltre ventimila persone in corteo, tra cui decine agricoltori provenienti dalla provincia di Caserta. La Federazione Coldiretti Caserta, con la partecipazione attiva del Direttore Giuseppe Miselli e del Presidente Enrico Amico, ha fatto sentire la propria voce contro l’introduzione di cibi sintetici e ultraformulati, portando avanti le istanze di un’intera categoria di produttori che si batte per la sovranità alimentare e la tutela della salute dei cittadini.In un clima di forte preoccupazione, agricoltori, sindaci e giovani hanno sfilato per le strade della città emiliana, ribadendo la necessità di fermare il rischio di una “globalizzazione alimentare” che mette a rischio la qualità e la sicurezza degli alimenti. Coldiretti ha scelto la sede dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) per chiedere che i cibi creati in laboratorio siano trattati come farmaci e non come alimenti.Il Presidente Enrico Amico e il Direttore Giuseppe Miselli, insieme ai vertici regionali e provinciali, hanno partecipato attivamente alla manifestazione, ribadendo il sostegno alla difesa del Made in Italy e delle nostre tradizioni alimentari. La mobilitazione si inserisce in un quadro di forte preoccupazione riguardo alle nuove frontiere alimentari, con la richiesta di maggiore trasparenza e di una regolamentazione più severa sui cibi sintetici e ultraformulati.“Abbiamo partecipato a questa manifestazione perché è fondamentale che le nostre richieste vengano ascoltate e che venga garantito un futuro per l’agricoltura italiana, salvaguardando la qualità dei cibi e la salute dei consumatori. La difesa del Made in Italy e dei prodotti agricoli locali è una battaglia che riguarda tutti, non solo gli agricoltori, ma anche i cittadini e le generazioni future”, ha dichiarato il Presidente Enrico Amico.Il Direttore Giuseppe Miselli ha aggiunto: “La nostra presenza qui a Parma è un chiaro segnale di un impegno continuo per garantire che l’agricoltura casertana, come quella dell’intera Campania, continui a prosperare nel rispetto delle regole e della salute dei consumatori. È necessario che le istituzioni europee ascoltino le voci degli agricoltori, delle famiglie e dei consumatori”.Nel corso della manifestazione, il Presidente di Coldiretti Nazionale, Ettore Prandini, ha ribadito l’importanza di fare scelte coraggiose per il futuro dell’agricoltura europea. “Chiediamo risorse adeguate per il settore agricolo e meno burocrazia per i veri agricoltori, con maggiore precisione nelle etichette alimentari e l’obbligo di indicare i Paesi di origine degli alimenti”, ha sottolineato Prandini.