Zanni domina la Mf Mountain Bears: vittoria netta nella V tappa del Mtb Campania Championship

16 Giugno 2025 - 18:41

Il portacolori del Croccanti Racing Team fa il vuoto sui 29 km di tracciato tecnico e insidioso. Sul podio anche Baris e Caso. Gara condizionata da un sabotaggio nel cuore del percorso

SESSA AURUNCA / TEANO / CAIANELLO (Pietro De Biasio) – Con una condotta di gara impeccabile, Mirko Zanni (Croccanti Racing Team, Master 1) si è aggiudicato la decima edizione della Mediofondo dei Mountain Bears, quinta tappa del Mtb Campania Championship 2025. Il biker di Teano ha completato i 29 km del tracciato in 1h12’06”, imponendo un ritmo elevato (media 24,133 km/h) su un percorso particolarmente nervoso, caratterizzato da salite con pendenze fino al 12%, single track tecnici e tratti di sottobosco dal fondo irregolare.

Gara decisa fin dalle prime battute, con Zanni subito protagonista nel tratto in salita verso Valogno, dove ha preso margine sugli inseguitori gestendo poi con lucidità i passaggi più critici, specie nelle discese sconnesse e nei rilanci. Alle sue spalle, Mario Baris (Estasi Mountain Bike) ha chiuso secondo in 1h16’00”, pagando un distacco di 3’53”, mentre terzo è giunto Luigi Caso (Montecomune Bike) in 1h16’01”, staccato di 3’55”.

Il podio, purtroppo, non racconta tutto. Un episodio sconcertante ha infatti condizionato parte della competizione: ignoti hanno rimosso le fettucce e la segnaletica in un tratto boschivo del tracciato, provocando confusione e rallentamenti tra alcuni atleti. L’organizzazione, guidata come sempre dall’Asd Return To Life con il presidente Diego Viglianti, ha denunciato l’accaduto: «In dieci anni non avevamo mai avuto un problema simile. Dispiace per chi è stato penalizzato, ma ringrazio tutti gli atleti per la correttezza dimostrata.

È stato un atto imprevedibile e vile, che non ci fermerà». Dal punto di vista tecnico, la corsa ha rispettato le attese. Il percorso, disegnato su sterrati e single track per oltre il 90%, ha messo in luce la preparazione completa degli atleti: gestione dello sforzo, guida precisa e lettura del terreno. Fondamentale anche la scelta delle gomme, vista la presenza alternata di fondo compatto, radici e tratti rocciosi.

Il prossimo appuntamento, la «Granfondo dell’Alto Casertano», valevole come prova unica del campionato nazionale di granfondo Mtb Comitato Csi, sarà decisiva per le classifiche e per confermare quanto di buono si è visto sinora. Intanto, a Cascano, resta il dato sportivo: il portacolori del Croccanti Racing Team ha vinto con merito, gestendo gara e pressione da leader esperto. E ha ribadito, con i fatti, che in mountain bike il tempo si misura al cronometro, ma la vittoria si costruisce su ogni radice superata con equilibrio.