CASERTANA verso Serpini. La faccia è di uno “tosto” e il curriculum è buono

Tanti campionati vinti nelle serie minori, prima di riportare tra i professionisti il Carpi. L’anno scorso una salvezza tranquilla in quello che, risultati alla mano, è stato il migliore dei tre gironi della C

CASERTA – Nel suo piccolo, Cristian Serpini è un allenatore vincente. Il ballottaggio per la panchina della Casertana con l’ex Virtus Francavilla Roberto Occhiuzzi va in direzione Emilia, la .

Niente di particolare, il più grande successo del mister dal volto severo resta uno, ossia la vittoria del campionato 23/24 di serie D con il Carpi, l’ex miracolo italiano che calco’ addirittura i campi della serie A. Ma se leggete il curriculum di Serpini, dalle sue primissime esperienze nelle categorie minori, sono pochissime le stagioni che Serpini non ha chiuso con una promozione, con un successo.

L’ultima stagione è andata così così. Ma la tranquillissima salvezza ottenuta con il. Carpi appena riportata in C da Serpini, non è stata affatto male in quello che si è rivelato di gran lunga il girone più forte come ha dimostrato la finale dei play off disputato, da Pescara e Ternana, due delle progsniste di un campionato dominato dall’Entella e che ha visto addirittura il Milan Next Gen retrocedere in serie D.

Degli Esposti, subito dopo il tramonto della trattativa con Bertotto, ha puntato subito con Serpini, cogliendo all volontà decisione consensuale di quest’ultimo e del Carpi di separarsi, rinunciando all’ultimo anno di contratto