ELEZIONI PROVINCIALI. I dati definitivi. Colombiano 54 e qualcosa (come Magliocca). Per Mirra e Di Costanzo…
27 Giugno 2025 - 23:02

Risolto anche il giallo delle 14 schede “scomparse”. Sono state ritrovate. E’ chiaro che se a votare è la struttura dei sindaci e dei consiglieri comunali, cioè quella che mantiene in piedi uno degli apparati clientelari, tra i più immeritocratici e contro culturali di Italia, uno come Zannini che su questo ha imperniato tutta la sua esperienza pubblica dal 2015 in poi, non ci sarà mai partita perché nessun altro politico osa quello che Zannini per anni ha osato senza ricevere alcun disturbo dalle istituzioni che erano preposte al controllo di legalità
CASERTA – Alla fine le 14 schede “scomparse” sono state ritrovate. Tutto sommato aggiungono solo qualche voto ai candidati all’interno delle fasce B e C, muovendo qualche decimo di percentuale. Ma a questo punto è irrilevante andare a registrare dati, rispetto alla vittoria netta e indiscutibile di Colombiano.
Invece siamo in grado di darvi il risultato definitivo dei voti, frutto anche del concorso aritmetico con i cinque moltiplicatori di ogni fascia, rappresentativi del peso demografico dei comuni.
Voti Validi 93.527
Colombiano 50.709 54,21%
Mirra 31.156 33,33%
Di Costanzo 11.662 12,46%
Quattro anni fa, Giorgio Magliocca, raccolse 52mila voti ponderati, qualcosa in più di quelli di Colombiano. Ma la percentuale del 54 e qualcosa è in pratica identica, a dimostrazione che Zannini continua ad essere il dominatore della politica casertana soprattutto in un contesto come quello delle Provincali in cui votano i consiglieri comunali e i sindaci, ossia la struttura portante della bassa cucina clientelare delle gare d’appalto e dei concorsi truccati e di tutto quello che ne consegue.
Una condizione solidificata anche da troppi anni di latitanza da parte della magistratura inquirente, che solo ultimamente sembra dare qualche segno di vita. Mirra, in linea di massima, si attesta sugli stessi voti di 4 anni fa. Forse addirittura, percentualmente, perde un paio di punti. Questo ce ne accorgiamo dal risultato di Angelo Di Costanzo che raccoglie il 12,46% dei voti, cioè un paio dei punti in più dei 10 e qualcosa raccolti la volta scorsa dal sindaco di Caiazzo Stefano Giacquinto, anche lui sostenuto da un pezzo del centro destra così come oggi capita per Di Costanzo.