Osti, la settimana perfetta: trionfo a Santa Maria Capua Vetere e finale a Cava dei Tirreni
29 Giugno 2025 - 08:53

Determinazione, rovesci e sogni: il giovane tennista del Circolo Ercole Caserta si regala una settimana da incorniciare
CASERTA (Pietro De Biasio) – Non capita spesso di vedere cadere in pochi giorni nomi e classifiche importanti sotto la spinta di un ragazzo che si ostina a non smettere di crederci. Fabrizio Osti ha infilato una settimana che ha il sapore di quelle pagine che si rileggono con un sorriso quando si racconta di come tutto è cominciato.
Prima la finale Open da 10.000 euro a Cava de’ Tirreni, affrontata senza timori contro Facundo Juarez Vila, numero 480 ATP e 2.1 di classifica: un 7-5 6-3 che racconta di un punteggio onorevole e di un coraggio maggiore. Poi, quasi a chiudere il cerchio, la vittoria all’Open di Santa Maria Capua Vetere (1.500 euro) contro Caparco (2.2): partenza ad handicap (1-6), rimonta di carattere (6-3) e sigillo finale (6-1). La determinazione del tennista casertano è la stessa che si respira quotidianamente sui campi del Tennis Ercole Caserta, dove Benedetto Petriccione, presidente appassionato, e il vice Simone Petriccione, vegliano su un progetto che non è solo classifica ma soprattutto metodo, pazienza e fatica.
Dietro ogni palla corta, dietro ogni recupero in scivolata c’è lo staff di Prof. Domenico Pascarella e degli istruttori Giacomo De Vita, Cristiano Petrungaro e Vincenzo Nasciano. E poi il coach Pietro Martellotta e una famiglia che crede e accompagna da sedici anni, genitori che sognano a bordo campo, allievi, dai baby all’agonistica che guardano e imparano. Forse è così che nascono i giocatori veri: una finale persa contro un “pro” di Padova, un titolo strappato con i denti in casa. Un rovescio bimane che sa di futuro. E un sogno che, una volta di più, sembra tutto meno che impossibile.