Perquisita la casa del boss Mazzara: nel mirino dei carabinieri anche l’abitazione di un docente in servizio ad AVERSA

L’operazione, su cui vige il massimo riserbo investigativo, vede tra i protagonisti anche lo storico esponente
della criminalità locale

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

CESA – Nella giornata di ieri, i carabinieri del reparto territoriale di Aversa, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno eseguito una serie di perquisizioni mirate nel territorio aversano. Tra gli obiettivi, anche l’abitazione di Amedeo Mazzara, 75 anni, figura storica della criminalità organizzata locale.

Mazzara, già condannato in passato per associazione mafiosa, estorsione e altri reati legati alla criminalità organizzata, resta un sorvegliato speciale nonostante l’età avanzata. Secondo gli inquirenti, potrebbe ancora avere un ruolo attivo o comunque rilevante negli assetti criminali del territorio.

Le perquisizioni hanno interessato anche altre abitazioni, tra cui quella di un docente in servizio presso un istituto di Aversa. L’attività rientra in un’indagine più ampia finalizzata a ricostruire eventuali collegamenti attuali con la criminalità organizzata e a monitorare la presenza di vecchi e nuovi soggetti attivi sul territorio.