S.MARIA C.V. “Ma fanno davvero o pazzeiano?”. Il dirigente annulla un affidamento già dato perchè il Comune non ha la PEC per le gare

8 Ottobre 2018 - 19:16

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Non è una pratica molto salutare per chi ha ancora la forza e l’inguaribile speranza in quella che dovrebbe essere la buona amministrazione, leggere l’albo pretorio del comune di Santa Maria Capua Vetere. Se uno lo fa, deve quantomeno sforzarsi di non sprecare energie emotive in quelle che sarebbero le giuste considerazioni che, però, prendiamo ad esempio CasertaCe, noi facciamo da anni senza che il popolo di questa provincia, perfetto specchio amplificato di una classe dirigente che dal voto di questo popolo esce fuori, mostri un minimo di indignazione, ma al limite anche un minimo di interesse per certe vicende.

Allora non resta che rimanere al racconto dei fatti dato che quantomeno ne ricaviamo qualche vantaggio di tipo commerciale, grazie al fatto che la pusillanimità di questo popolo, fortunatamente per noi, è anche costituita dalla morbosa fruizione dei contenuti di questo giornale.

Al comune anche l’accettazione o l’invio di una semplice PEC è diventata un’operazione troppo complicata al punto che, nella giornate di oggi, lunedì 8 ottobre, si è dovuto annullare una procedura di affidamento.

Il dirigente del settore ambiente D’Aco, difatti, ha annullato in autotutela la determinazione dirigenziale n. 119 del 28/9/2018 in cui si era provveduto all’affidamento di incarico a seguito di procedura negoziale tra operatori economici, del “Servizio di conferimento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti per mesi 2”, viene scritto testualmente dal dirigente, (dal 01/10/2018 al 30/11/2018) alla società Ambiente s.r.l. di Torino.

“L’annullamento é stato necessario – come si legge sempre nella determina n.127 dell’8/10/2018 a firma dell’ingegnere D’Aco – in quanto la procedura negoziale prevedeva l’invio delle offerte tramite PEC e *siccome la piattaforma di ricezione telematica delle gare non risulta attivata presso l’Ente – si legge nel documento – in maniera tale da poter garantire la perfetta esecuzione delle procedure di gara*”, é tutto da rifare.

Il dirigente ha dovuto riproporre la procedura acquisendo le offerte attraverso la classica “busta chiusa” da inviare presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente.

Queste le motivazione ufficiali addotte, a cui noi crediamo integralmente. Anche perchè se queste motivazioni nascondessero altre verità, sarebbe anche peggio. Comunque, un motivo oppure un altro non rappresentano un fatto edificante per l’amministrazione di Santa Maria.

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