CASERTA. Servizio 118. Dopo la bocciatura della mozione dell’onorevole Ciarambino, ai vertici Asl c’è aria di tensione

18 Ottobre 2018 - 18:08

Riceviamo e pubblichiamo 

CASERTA – “Dopo la bocciatura dell’onorevole Graziano alla mozione presentata dall’onorevole Valeria Ciarambino, la situazione è diventata ancora più insostenibile. Oggi ai vertici dell’ASL c’è aria di tensione. Non si spiega il motivo che ha spinto il presidente Graziano e la sua squadra a bocciare una mozione che contiene ben 10 punti volti a migliorare il servizio emergenza 118 in Campania e non solo. Alla luce di tutto ciò si è aggiunto il malcontento degli operatori volontari del 118.
Proprio in questi giorni l’ASL di Caserta ha pubblicato il capitolato d’appalto della nuova gara in cui ancora una volta sembra voler favorire l’affidamento del servizio 118 alle associazioni di volontariato (che poi sarà la stessa Misericordia di Caivano). In questi giorni inoltre la stessa ASL ha preso a noleggio altre quattro ambulanze dalla Misericordia di Caivano al costo di €350 al giorno. Non si sa che fine abbiano fatto le 4 ambulanze di proprietà dell’ASL che fino al giorno prima erano idonee a svolgere il servizio emergenza. Inoltre la stessa Misericordia in questi giorni sta chiamando tutti i volontari per svolgere corsi di aggiornamento a pagamento, si tratta di 100/130 euro a corso (5 corsi per 150 volontari) che i volontari sborseranno con delle trattenute sul proprio rimborso spese (e senza nessuna ricevuta). Né il Presidente della Commissione sanità, né chi dovrebbe sorvegliare sulla gestione del servizio 118 ad oggi sanno dare risposte in merito. Pur sapendo, sembra che sia più facile voltarsi dall’altra parte”.